Stroncato un canale di approvvigionamento di stupefacente dai carabinieri della compagnia di Quartu Sant’Elena: sequestrati 750 chilogrammi di Marijuana: arrestate 4 persone dai militari della Compagnia cc di Quartu e delle Stazioni dipendenti.

Quartu Sant’Elena (Ca), 2 Lug 2022 - Nel rispetto dei diritti delle persone indagate e della presunzione di innocenza, per quanto risulta allo stato, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, i Carabinieri della Compagnia di Quartu Sant’Elena (CA) e delle Stazioni dipendenti, in collaborazione con quella di Monastir e dei carabinieri del Nipaaf di Sassari, ieri hanno arrestato quattro persone di Sestu, nel cagliaritano, ritenuti autori di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente.

Da tempo le campagne di una vasta area di territorio compreso tra Sestu e Monastir erano oggetto di servizi di osservazione e di controllo da parte degli investigatori dell’Arma quartese che ritenevano potessero nascondere alcune serre adibite alla coltivazione di Cannabis Indica. Pertanto sono iniziati ulteriori approfondimenti su alcune persone conosciute alle forze dell’ordine e sono stati intensificati i servizi di osservazione in varie fasce orarie. I Risultati di tali sforzi sono stati davvero apprezzabili, nella parte retrostante di un vastissimo appezzamento agricolo di Monastir, solo in parte destinato alla coltivazione di cannabis sativa (quindi consentita dalla normativa in vigore), sono state rinvenute delle serre accoglienti la coltivazione di centinaia di piante di Cannabis (altezza circa 2 metri), mentre un locale attiguo è stato trasformato in laboratorio per l’essiccazione e lo stoccaggio con diverse centinaia di chilogrammi di sostanza, in parte già imbustata.

Notevole la quantità di attrezzatura ritrovata all’interno di quello che può essere considerato un vero e proprio centro di produzione e di smistamento di sostanza stupefacente, dove sono stati trovati e sequestrati 728 chilogrammi circa di Marijuana, 610 piante in essiccazione, 24 chili di polline kief e bidoni, presse, buste termosaldate.

Infine i carabinieri hanno anche esaminata con attenzione la piantagione di Cannabis sativa, le cui piante risultavano avere un livello di thc di gran lunga superiore a quello consentito, elemento che ha determinato il sequestro di circa 4.000 delle stesse.

Quindi al termine delle operazioni, le quattro persone sono state accompagnate e rinchiuse presso la Casa Circondariale di Uta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria informata sui fatti.