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Giovane di 31 anni di Senorbì va fuori di testa in casa, ricoverato forzatamente in un reparto psichiatrico e denunciato poi dai carabinieri del paese per detenzione di stupefacenti.

Senorbì (Ca), 12 Giu 2021 - Ieri a Senorbì i carabinieri della Stazione del paese ed i colleghi della Stazione di San Basilio, sono intervenuti su richiesta di due genitori disperati presso un'abitazione di quel centro abitato, dove il figlio di 31 anni, convivente dei due, era andato in escandescenze e non si riusciva a controllare. I militari, una volta giunti sul posto, hanno constatato lo stato di alterazione psicofisica e i comportamenti aggressivi e irrazionali del giovane e hanno pertanto richiesto l'intervento di personale sanitario del locale Csm-Ats Sardegna e la presenza del Sindaco pro tempore che, constatata la situazione oggettiva ha disposto, in quanto autorità sanitaria, un TSO nei confronti della persona presso il servizio psichiatrico di diagnosi e cura di Carbonia.

Nel corso delle operazioni il personale dell’Arma hanno eseguito una perquisizione locale dell'abitazione, in quanto conoscevano il giovane come probabile spacciatore di stupefacenti secondo quella che era la voce pubblica e le frequentazioni che i carabinieri stessi avevano osservato nel tempo.

Quindi a seguito di tali operazioni, sono state rinvenute delle sostanze stupefacenti, in particolare mezzo chilo di Marijuana confezionata sottovuoto, 2 grammi di Hashish e 3 piante di Canapa Indiana. È stata inoltre rinvenuta attrezzatura varia utilizzata per l'essiccazione della cannabis, un bilancino digitale di precisione e diverso materiale per il confezionamento in dosi. Quanto trovato è stato sottoposto a sequestro probatorio penale e verrà inviato presso i laboratori del Ris di Cagliari per i successivi accertamenti, in attesa della successiva distruzione.

A conclusione dell’operazione, i carabinieri non hanno potuto procedere con l’arresto in quanto il giovane si trovava nell' incapacità di intendere e volere, almeno in quella fase di intervento e sarebbe stato contraddittorio prendere provvedimenti drastici nei suoi confronti, vista la condizione in atto dimostrata. La capacità d’intendere e volere è condizione essenziale per l’imputabilità. Egli è stato comunque denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

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