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Arrestato per maltrattamenti in famiglia e minacce a pubblico ufficiale un uomo di 47 anni, dagli agenti della Squadra Volanti di Cagliari.

Cagliari, 1 Ott 2019 – Ieri pomeriggio gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari hanno arrestato nel popoloso quartiere di Pirri, S.S. di 47 anni, cagliaritano, per maltrattamenti in famiglia.

L’equipaggio di una Volante, inviato sul posto, dopo una telefonata giunta al 113 con la richiesta di aiuto, ha udito delle urla provenire dall’interno della casa. I due poliziotti, temendo per l’incolumità delle persone presenti, dopo aver provato invano a citofonare senza ottenere alcuna risposta, hanno scavalcato l’inferriata per poi bussare alla porta d’ingresso. Dopo qualche minuto ha poi aperto un uomo, visibilmente agitato, che vedendo i due poliziotti ha iniziato a inveire e urlare contro di loro. I poliziotti con difficoltà, hanno riportato l’uomo alla ragione.

La violenta lite verbale coi propri genitori, sarebbe scaturita per futili motivi, proseguita poi in strada quando i genitori hanno deciso di lasciare la casa.

Mentre gli Agenti erano impegnati nel colloquio con l’uomo, sono arrivati i genitori e la sorella e, per evitare che la lite potesse riesplodere, le parti sono state separate e ascoltate.

I genitori hanno raccontato che questo episodio è l’ultimo di una lunga serie iniziata circa 17 anni fa. In questa circostanza però il figlio, dopo essere rientrato nel primo pomeriggio ubriaco, li ha minacciati di morte dopo una lite sfociata per futili motivi, costringendoli ad andar via di casa per calmierare gli animi. Anche in presenza dei poliziotti, S.S. ha continuato, con maggiore veemenza, a minacciare di morte i congiunti.

L’uomo è stato condotto presso l’ospedale Santissima Trinità per un consulto medico perché il suo atteggiamento violento, dovuto all’alterazione psico-fisica, ha rappresentato un pericolo per sé e per gli agenti.

Quindi l’uomo giunto in Questura, alla vista di altri poliziotti non ha esitato a minacciarli di morte e a proferire loro epiteti volgari. A questo punto l’uomo è stato dichiarato in arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di comparire davanti al giudice per l’udienza di convalida.

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