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Ambiente – Carabinieri della compagnia di Carbonia e Noe trovano, sequestrano una discarica abusiva di materiali pericolosi. Denunciato in proprietario.

Carbonia, 1 Ago 2018 - Nelle ultime ore, a Carbonia e a Sant’Anna Arresi, i carabinieri della compagnia di Carbonia unitamente a personale specializzato del Noe Cagliari e coadiuvati da un equipaggio della motovedetta e dell'11 Nucleo elicotteri dell'Arma dislocato a Ca-Elmas, hanno terminato un servizio a largo raggio finalizzato al contrasto dei fenomeni di inquinamento ambientale nonché alla verifica del rispetto delle norme sulla sicurezza della balneazione.

Nel corso del servizio è stato deferito in stato di libertà M.A. di 54 anni, di Carbonia, sottoposto alla misura della detenzione domiciliare, proprietario di un'azienda zootecnica in località Musteddino, è indagato per realizzazione di discarica abusiva di rifiuti speciali pericolosi e di scarichi sul suolo di acque reflue industriali, in mancanza di autorizzazioni. In particolare, i militari della ex cittadina mineraria del Sud Sardegna, grazie anche alle rilevazioni aerofotografiche con il supporto dell'elicottero dell'Arma, hanno accertato che l’uomo aveva trasformato il terreno di 3 ettari, in una discarica di scarti da lavorazione di autofficina e carrozzeria, batterie al piombo, lastre di copertura in eternit 3 rifiuti di vario genere in plastica e metallo, apparecchiature elettriche ed elettroniche nonché carcasse di animali. Infatti, nel corso del sopralluogo, i tecnici dell'Arma hanno verificato la presenza di almeno 3 zone di scarico e sversamento nei terreni agricoli di deiezioni animali e acque reflue, con possibile inquinamento ambientale. Contemporaneamente è sempre nel corso del medesimo servizio, i carabinieri della motovedetta d'altura hanno contravvenzionato un bagnino, dipendente di uno stabilimento balneare a Porto Pino, perché si era allontanato dalla postazione di salvataggio quando in acqua vi erano turisti e persone che facevano il bagno, contravvenendo all'ordinanza dell'ufficio circondariale marittimo di Sant’Antioco.

Quindi per il giovane è scattata una multa di 1.032€.

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