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Migranti, Parigi accusa: “Italia cinica”. E Madrid avverte: “Rischi penali”

Si apre anche il caso diplomatico oltre che quello umanitario nella vicenda della nave Aquarius. I migranti verranno trasferiti a Valencia scortati da navi italiane. E mentre la polemica infuria in Italia (domani alle 11.15 Matteo Salvini riferirà in Aula al Senato), con Roberto Saviano che accusa i ministri Toninelli e Salvini di banditismo, Francia e Spagna vanno all'attacco, accusando il nostro governo di irresponsabilità e cinismo. Interviene anche il presidente del Parlamento Ue, Antonio Tajani, parlando di situazione molto seria, che "mette a rischio l'intera costruzione europea".  Il premier ungherese Orban, invece, elogia la posizione di Roma: "Finalmente!".

La reazione di Parigi e Madrid è arrivata dopo l'annuncio di questa mattina del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Danilo Toninelli: "Navi italiane porteranno a Valencia parte dei migranti a bordo. E' la decisione assunta dal Governo nel vertice di ieri sera". "Stamattina- ha aggiunto- abbiamo mandato viveri, monitorato la situazione dei passeggeri per mettere in sicurezza le donne incinta, ma hanno rifiutato. Nelle prossime ore è previsto un mare meno calmo e non si poteva far navigare l'Aquarius con 629 persone a bordo", ha spiegato.

"Non faccio il gioco del biasimo. Molta attenzione è stata data alla vicenda di Aquarius, ma questo è solo un incidente, un caso". In queste ore "l'Italia sta salvando altri 900 migranti e mantiene le sue responsabilità- ha detto il commissario europeo all'immigrazione Dimitris Avramopoulos-. "Voglio esprimere i ringraziamenti per gli erculei sforzi che l'Italia ha fatto negli ultimi tre anni, e per questo deve essere lodata. La Commissione continuerà a sostenere l'Italia". Avramopoulos ha poi ribadito quanto affermato dal presidente Ue Tajani: "La migrazione mette in pericolo il progetto europeo. Occorre che gli Stati si prendano le loro responsabilità" e trovino un accordo sulla revisione del regolamento di Dublino.

Madrid intanto avverte: "Assistere la nave Aquarius significa rispettare il diritto umanitario, le convenzioni e gli accordi internazionali. Lo ha affermato il ministro della Giustizia, Dolores Delgado, non escludendo rischi di "responsabilità penali internazionali" per l'Italia. “È una questione di umanità, è una questione di generosità, ma anche e fondamentalmente, si tratta di rispettare le convenzioni e i trattati internazionali di cui tutti gli Stati fanno parte", ha sottolineato il ministro in un'intervista a Cadena Ser, aggiungendo che "la violazione di queste convenzioni e trattati internazionali potrebbe determinare responsabilita' internazionali". Il diritto umanitario è "essenziale" e che esistono "meccanismi" per perseguirne il mancato rispetto.

Alla Spagna ha fatto eco il presidente francese Emmanuel Macron che a sua volta ha denunciato il "cinismo" e l'"irresponsbilità" dell'Italia sulle politiche adottate per i migranti. "Roma ha scelto di non rispettare i suoi obblighi internazionali" ha tuonato il premier Philippe. Ancora più dura la reazione di Gabriel Attal, portavoce de 'La Republique En Marche' (Lrem), il partito del presidente Macron: "Considero la linea del governo italiano vomitevole. È inammissibile giocare alla politica con delle vite umane, lo trovo immondo".

Iniziato il trasbordo dei primi 100 E' iniziato, intanto, il trasbordo dalla nave Aquarius dei primi 100 migranti diretti a Valencia. Per raggiungere il porto spagnolo sono necessari quattro giorni di navigazione.

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