Press "Enter" to skip to content

Migranti – Tragici naufragi al largo di Turchia e Tunisia: decine di morti, anche bambini

Decine di morti, anche bambini, in due distinti naufragi al largo della Turchia e della Tunisia. Sono almeno 37 i corpi recuperati dai soccorritori al largo delle coste tunisine, ma il bilancio, in base alla testimonianza di un supersitite, è destinato a salire. 9 morti, invece, (sei i bambini) il bilancio delle vittime in acque turche.

Un sopravvissuto al naufragio, che si è verificato al largo delle isole di Kerkennah, ha dichiarato alla radio locale Mosaique Fm che a bordo dell'imbarcazione colata a picco, la cui capacità massima era di una settantina di persone, ce ne erano almeno 180. L'imbarcazione - ha spiegato - era salpata ieri sera intorno alle 20.30 e aveva quasi subito iniziato a imbarcare acqua, fino a inabissarsi. Secondo il testimone il numero di morti supera di gran lunga quello dei corpi finora ripescati che secondo gli ultimi aggiornamenti, sono saliti a 37.

Il ministero dell'Interno di Tunisi ha, intanto, precisato che 68 persone sono state tratte in salvo. Dei circa 180 a bordo, oltre la metà sarebbe di origine tunisina, mentre un'ottantina di persone proverrebbe da altri paesi africani. Le ricerche sono ancora in corso.

Il tratto di mare antistante le isole Kerkennah fu il teatro l'8 ottobre 2017 di un altro naufragio, definito "tragedia nazionale" dal premier Youssef Chahed, nel quale 38 migranti tunisini persero la vita e altri 38 vennero soccorsi. In quell'occasione un barcone di migranti diretti in Italia, venne speronato da una nave della marina tunisina. Per quei fatti la magistratura militare tunisina ha recentemente rinviato a giudizio per omicidio colposo e lesioni per 'imprudenza, negligenza e inosservanza delle norme' il 'comandante' del barcone e quello della nave militare, con l'accusa aggiuntiva per il primo di non aver evitato la collisione e di non essersi conformato ad un ordine dell'autorità in acque territoriali nazionali mentre per il secondo scattata anche l'accusa di violazione delle regole militari.

Sei bambini tra le vittime del naufragio in Turchia Il motoscafo sul quale viaggiavano è affondato, 9 in tutto i morti. I migranti cercavano di raggiungere le coste europee. E l'approdo più vicino sarebbe stato la piccola isola greca di Kastellorizo, di fronte alla cittadina turca di Kas.

Secondo quanto riferito dall'agenzia di stato turca, Anadolu, il motoscafo ha registrato un'avaria nel distretto di Demre, nel golfo di Antalya, luogo molto frequentato dai turisti. Cinque persone sono state tratte in salvo e una è tuttora dispersa. Le identità e le nazionalità delle vittime non sono state rese note.

Nel 2015 erano stati più di un milione i profughi siriani che avevano raggiunto la Grecia passando dalla Turchia, ma l'anno successivo un accordo dell'Ue con Ankara per i rimpatri dei migranti irregolari ha drasticamente ridotto gli sbarchi nelle isole greche dell'Egeo (meno di 11mila nei primi cinque mesi del 2018).

More from PRIMO PIANOMore posts in PRIMO PIANO »