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Comune di Cagliari anticipata di un anno la riduzione delle tariffe Tari

Cagliari, 29 Mar 2018 - L'obiettivo da perseguire è quello di arrivare non solo ad una più equa distribuzione delle tariffe, ma soprattutto quello di trasformare la TARI adeguando i costi al volume di rifiuti prodotti e non alle dimensioni degli immobili a cui si riferisce. Ma intanto un primo significativo passo verso il contenimento della spesa per i cittadini è stato fatto mercoledì sera in Consiglio Comunale con l'approvazione della riduzione delle tariffe TARI a partire dal 2018.

“Siamo riusciti – ha spiegato il Sindaco Massimo Zedda nel corso dell'incontro con la stampa di questa mattina – con uno sforzo nell'ultimo mese, a trovare le risorse per una riduzione per tutti. Inizialmente si pensava che gli effetti della raccolta porta a porta si sarebbero fatti sentire solo a partire dal 2019 e invece siamo riusciti già nel 2018 e far risparmiare ai cittadini tra il 6 e l'8% rispetto a quanto pagato fino ad ora”.

Soddisfazione, dunque, ma anche ringraziamenti al Consiglio per il lavoro svolto, da parte del primo cittadino che ha voluto accanto a se tutti i rappresentanti della maggioranza. “E' stato importante il lavoro fatto perché se non avessimo lanciato il nuovo servizio accanto alla riduzione delle tariffe per tutti, questo non avrebbe rappresentato un incentivo. E ora il prossimo obiettivo è proprio quello di fare in modo che si possa pagare per i rifiuti prodotti e non per i metri quadri, perché in questo modo la TARI è una patrimoniale mascherata e invece noi vorremmo stravolgere questo concetto”.

Si lavora su più fronti ma intanto aver diminuito da subito le tariffe non può che essere un buon inizio anche se ci sarà altro lavoro da fare per completare l'opera. “Intanto – ha aggiunto Massimo Zedda – iniziamo da questo punto e poi andremo avanti. Sappiamo che la tassa sui rifiuti è alta, ma abbiamo abbattuto le altre e non va dimenticato che all'interno della TARI ci sono tanti servizi che il comune fornisce gratuitamente, come il ritiro dei rifiuti ingombranti. E tra i tanti servizi offerti, dalle scuole alle mense passando per il trasporto con gli scuolabus, abbiamo le tariffe tra le più basse d'Italia”.
“Purtroppo – ha aggiunto il presidente del Consiglio Comunale, Guido Portoghese – noi paghiamo anche per il conferimento abusivo da parte degli abitanti dei centri vicini, ma con la nuova raccolta, che all'inizio porterà qualche difficoltà nell'approccio, le cose cambieranno”.
Numeri alla mano, per le utenze domestiche il risparmio potrà arrivare fino a cinquanta euro all'anno ma anche nel campo del commercio ci saranno dei ritocchi verso il basso.
E i dati elaborati soddisfano tutta la maggioranza, come hanno confermato i capigruppo che non sono voluti mancare alla conferenza stampa. “L'abbattimento della tariffa – la conferma di Monia Matta, capogruppo ‘Autonomisti con Lussu’ - è un dato importante per le famiglie e per l'apparato produttivo della città. Questo è un buon inizio e ora tocca ai cittadini contribuire per cercare di conferire una minore frazione di secco residuo”.

“Questo – ha aggiunto Fabrizio Rodin, presidente del gruppo “Partito Democratico” - è il primo bando dell'amministrazione Zedda e da ora potremo essere giudicati sul servizio e sulle tasse. Ci vorrà un periodo di assestamento ma la direzione è chiara: abbattimento delle tariffe e migliore conferimento dei rifiuti”.

Una scelta fatta perché la raccolta differenziata, stimolata anche da una minore tassazione, possa dare effetti benefici non solo all'ambiente ma anche alle tasche dei cittadini. “E con la nuova raccolta – il commento di Filippo Petrucci, presidente del gruppo “Rossomori” - abbiamo scoperto tanti non iscritti alla TARI. Aggiungendo questi nuovi soggetti, possiamo recuperare risorse e avere un servizio più puntuale con una maggiore equità nella distribuzione dei costi”. “E' stata una corsa – è sceso nel dettaglio Matteo Massa, presidente gruppo “Progressisti Sardi” - perché tutti spendessero meno rispetto al 2017 e in questo modo abbiamo dato più respiro alle famiglie e alle attività produttive”. Com

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