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Embraco, Ministro Calenda: “L’azienda dice no a Cigs con irresponsabilità, ne ho fin sopra i capelli”

Roma, 19 Feb 2018 - Alla proposta del governo su stop licenziamenti e Cig, "Embraco ha risposto negativamente, si conferma un atteggiamento di totale irresponsabilità dell'azienda. Le loro motivazioni dimostrano una mancanza di attenzione al valore delle persone e alla responsabilità sociale dell'impresa".

Così il ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda aggiungendo "Adesso non ricevo più questa gentaglia perché onestamente ne ho avuto fin sopra i capelli di loro e dei loro consulenti del lavoro italiani che sono qua".

Sulla vertenza Embraco, dopo lo stop della trattativa dovuto al rifiuto dell'azienda di bloccare le procedure di licenziamento "nel frattempo, attiviamo urgentemente un lavoro con Invitalia per cercare di trovare un percorso di reindustrializzazione a questo punto in tempi molto più brevi perché abbiamo poco più di un mese per chiudere tutto quanto", ha aggiunto il ministro Calenda.

Il ministro sottolinea di aver sentito i legali dell'azienda insieme al Presidente della Regione Sergio Chiamparino offrendo loro "sostegno per avviare la cassa integrazione.  L'azienda ci ha risposto negativamente - riferisce Calenda - non si capisce questo atteggiamento perché la differenza tra la loro proposta e la nostra non è materiale se non fosse che con la cassa integrazione si consente un percorso di reindustrializzazione in continuità e questo è molto importante perché ci sono imprenditori interessati".

La multinazionale, riferisce ancora il ministro, "ci ha detto che devono licenziare ora perché hanno un problema con la Borsa, cosa che non mi era mai capitato di sentire. Ne prendiamo atto e agiremo di conseguenza.

Da parte di Embraco "c'è un atteggiamento di totale irresponsabilità verso 500 famiglie più quelle dei fornitori, verso la comunità piemontese e il governo". Lo ha detto il governatore del Piemonte, Sergio Chiamparino, al termine dell'incontro su Embraco di questa mattina al Ministero dello sviluppo economico. "Non credo - ha aggiunto - che abbiano calcolato bene le ripercussioni di tipo economico e sul mercato che questa loro irresponsabilità sociale potrà avere sulla azienda stessa, sulla sua capacità di stare sul mercato".

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