Press "Enter" to skip to content

F1 – Gran Premio di Monaco: Trionfo Ferrari con la doppietta Vettel-Raikkonen

A Monaco la Ferrari trionfa con una doppietta che mancava dal 2010. A Montecarlo addirittura dal 2001, Vettel taglia per primo il traguardo davanti al compagno di team Raikkonen. Sul podio anche la Red Bull di Ricciardo. La Mercedes di Bottas è quarta, Hamilton chiude settimo, Vettel guida il mondiale con 129 punti e la Ferrari il mondiale team con 196 punti.

Le Ferrari passano indenni il delicato momento della partenza e lasciano indietro Bottas e Verstappen. Raikkonen riesce a mantenere la prima posizione e Vettel bada bene a non insidiare il compagno di squadra. A Montecarlo è vitale partire il più avanti possibile e la Mercedes di Bottas si trova a oltre 3” da Raikkonen.  Bottas recupera alcuni decimi rispetto a Vettel; il tedesco sembra aver rallentato per un paio di settori, ma risponde subito al tentativo di recupero di Bottas con il giro veloce. Hamilton resta molto lontano dalla testa. Problemi per Hulkenberg: la sua monoposto fuma e perde olio ma non si registrano disagi per gli altri piloti. Perez si ferma ai box e Il ritiro di Hulkenberg e il pit stop di Perez favoriscono Hamilton che si riporta in zona punti. Intorno al 25° giro iniziano i doppiaggi, altra grossa insidia del circuito monegasco. Bottas trova qualche vantaggio dal tempo impiegato nei doppiaggi e dimezza lo svantaggio. Hamilton via radio insiste a dire che il grip della sua auto è quasi inesistente. Le Ferrari, comunque, riallungano dopo i primi doppiaggi.

Il primo a cambiare gomme è Verstappen, seguito da Bottas e Raikkonen mentre si fa sotto Ricciardo con la Red Bull che rischia di impensierire le Ferrari.  Vettel attende il momento del pit stop, Ricciardo entra per il pit stop subito prima di Vettel. La strategia di Vettel di attendere il pit stop paga e il tedesco va in testa davanti a Kimi. Hamilton è uno dei pochi a non tornare ai box. Vettel inanella giri veloci mentre Hamilton al giro 47 è costretto a rientrare, ma la sua scelta di tenere duro gli fa guadagnare posizioni. A tre quarti di gara Raikkonen sembra sempre più impensierito dalla foga di Ricciardo che dopo aver superato Bottas tallona Kimi. Dopo un paio di giri calmi Ricciardo scende sotto 1'16'' e recupera più di un secondo su Raikkonen mentre   Vettel si porta a undici secondi dal compagno. Al 61° giro bandiere gialle per un incidente a Wehrlein che resta imprigionato tra vettura e barriera dopo essere stato tamponato da Button. Entra la safety car. All’uscita della vettura duello accanito tra Ricciardo, Bottas e Verstappen che favorisce Raikkonen mentre Vettel schizza via. Nel frattempo Vandoorne va a sbattere alla curva 1.  Ricciardo è caricatissimo e passa Bottas. Raikkonen ancora una volta deve guardarsi le spalle dall’australiano. I primi cinque della gara sono tutti racchiusi in una manciata di secondi. Vettel allunga sul gruppo di inseguitori. Vettel taglia il traguardo. Dietro di lui Raikkonen regala alla rossa una doppietta che non vedeva dal GP di Germania 2010. Chiude il podio Ricciardo. Hamilton, termina al settimo posto.

 

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »