Sorgono (Nu), 7 Feb 2017 - Un gioielliere di un piccolo paese del nuorese quest’oggi è morto durante una rapina nella sua attività commerciale. Infatti, Giuseppe Mario Manca, il titolare della gioielleria di Sorgono non ha collaborato con i rapinatori è così i malviventi, con il volto coperto, si sono accaniti su di lui. Poi lo hanno legato a una sedia e imbavagliato per impedirgli di urlare e chiedere aiuto. Ma i banditi hanno stretto talmente forte le corde ed il bavaglio che alla fine lo avrebbero soffocato. Quindi la vittima forse è morta quasi subito ma i rapinatori nel frattempo si erano già dati alla fuga.
La furia degli rapinatori sarebbe scaturita perché cercavano la cassaforte ma forse non l’hanno trovata oppure non sono riusciti ad aprirla. Perciò si sono accaniti sul gioielliere e lui è morto per non aver aiutato gli incappucciati.
Il fatto è stato in seguito scoperto dai carabinieri tramite una telefonata anonima con la quale si esortavano i militari ad andare a controllare la gioielleria. Quindi una pattuglia dell’Arma locale si è precipitata in corso IV Novembre dove però Manca è stato trovato cadavere.
La casa del poveretto si trova nello stesso edificio della gioielleria dove si entra dallo stesso ingresso e a dividere i due spazi c’è soltanto una porta.
I banditi quasi certamente conoscevano bene il luogo e così hanno deciso di sorprendere il titolare prima dell’orario di apertura.
Questa pare, secondo gli investigatori della compagnia cc di Tonara, coordinati dal capitano Andrea Di Nocera, la tesi più probabile. La serranda del negozio era abbassata e questo lascia credere che tutto possa essere successo nel corso della notte.
Gli accertamenti del Ris e del medico legale serviranno a ricostruire gli altri retroscena dell’omicidio. E anche a capire se i banditi che hanno ucciso il gioielliere sono riusciti anche a svuotare la cassaforte.
