Sassari, 21 Gen 2017 - Questa mattina personale della Squadra Mobile della Questura di Sassari ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip presso il Tribunale di Sassari, nei confronti di un 40enne sassarese, con precedenti di polizia, accusato di tentato omicidio.
I fatti si sono svolti nel pomeriggio del giorno 18 gennaio scorso quando un sassarese è stato trasportato con un’ambulanza del servizio 118, presso il pronto soccorso dell’Ospedale civile di Sassari, con una doppia ferita da arma da punta e taglio, una penetrata nell’addome e l’altra sul palmo della mano destra.
Il 41enne, sentito prima dagli operatori del Posto Fisso di Polizia dell’Ospedale e successivamente dagli agenti della Squadra Mobile, ha riferito di essersi procurato le ferite dopo un litigio per futili motivi, avvenuto nella propria abitazione, con il fratello 40enne.
Dal racconto fatto, il fratello della vittima, al culmine dell’ennesima lite, avrebbe sferrato alcuni fendenti all’addome con un coltello, peraltro andati parzialmente a segno.
A seguito di tali dichiarazioni, gli investigatori hanno effettuato una perquisizione locale sul luogo indicato dalla vittima dove poi è stata rinvenuta l’arma del delitto confermando la versione fornita.
Pertanto, vista la gravità dei fatti contestati al 40enne sassarese, il Pubblico Ministero ha richiesto la misura cautelare della custodia in carcere che veniva accolta dal GIP.
L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso la casa circondariale di Sassari - Bancali a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
