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Il maltempo sferza l’Italia centrale. Trombe d’aria a Ladispoli e Cesano: due morti, feriti

Roma, 6 Nov 2016 - Peggiorano le condizioni meteorologiche in Italia: piogge, temporali, venti forti e calo delle temperature. La situazione è particolarmente critica nelle regioni centrali, incluse le zone colpite dal terremoto. Il maltempo, con piogge e temporali anche di forte intensità, colpisce soprattutto le Marche, la Toscana, l'Umbria e il Lazio. Forti i venti, con raffiche intorno ai 100 km/h in Appennino.

E il maltempo ha già fatto vittime. Una tromba d'aria si è abbattuta nel pomeriggio su Ladispoli, sul litorale a nord di Roma. La forza del vento ha causato il crollo dei due degli otto piani di un palazzo in via Ancona, in pieno centro. Un giovane straniero di circa 20 anni ha perso la vita, colpito alla testa da un cornicione. Due i feriti. Una seconda vittima a Cesano: un sessantenne è stato schiacciato da un albero caduto. Distrutti negozi e gazebo sul litorale e nel centro abitato. Crollati alberi e lampioni. La strada statale Aurelia è stata bloccata per evitare rischi agli automobilisti. Bloccata anche la circolazione dei treni.

Apprensione a Firenze per l'Arno, che ha raggiunto un livello appena inferiore al bordo dei lungarni nel centro storico, anche a Ponte Vecchio. I livelli idrometrici del fiume sono in innalzamento e hanno superato la seconda soglia di riferimento dell'idrometro di Figline. Lo rende noto la Protezione civile della città metropolitana fiorentina. Allagamenti in strade, cantine e case ai piani terra a San Giovanni Valdarno. La situazione è costantemente monitorata. Pioggia e forte vento nella provincia di Lucca Durante la notte, riferisce la prefettura, oltre alle forti piogge si sono sviluppate anche forti raffiche di vento fino a circa 90 km/h, che nei comuni di Piazza al Serchio e di Lucca hanno assunto carattere simile a trombe d'aria. Circa un centinaio gli interventi dei Vigili del fuoco soprattutto a causa di tetti scoperchiati a Piazza al Serchio, dove sono state danneggiate alcune abitazioni, che hanno richiesto l'evacuazione di 4 nuclei familiari. Interventi sono stati necessari anche per la rimozione di piante cadute e smottamenti, che hanno interessato la viabilità in tutto il territorio provinciale, impegnando anche personale dei Comuni e della Provincia.

Il maltempo continuerà a investire la Toscana. Il Centro funzionale della Regione, che già aveva emesso avvisi di criticità e allerta fino alla mezzanotte di oggi, ha emesso ora un nuovo avviso di criticità arancione che fino alle 16 di domani, lunedì 7 novembre, interesserà tutta l'asta dell'Arno e l'asta dell'Ombrone grossetano. La pioggia, caduta in abbondanza nella notte, ha fatto crescere il livello dei fiumi del reticolo minore, causando disagi soprattutto nel Valdarno, con diffusi allagamenti. Dalla sala operativa della Protezione civile le previsioni sono ora che la piena transiti nell'Arno.  Nel Valdarno, in particolare a San Giovanni Valdarno, sono in azione volontariato e mezzi della Protezione civile, contattata dal Comune, che con i propri mezzi non era in grado di far fronte alla situazione.

Il Centro funzionale regionale ha adottato l'avviso di criticità per le prossime 12-18 ore nel Lazio. Criticità idrogeologica per temporali codice arancione su Appennino di Rieti, Aniene e Bacino del Liri; criticità idrogeologica per temporali codice giallo su Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Roma e Bacini Costieri Sud.

Un intenso nubifragio si è abbattuto su Roma e ha causato la caduta di alberi e la chiusura di strade in diverse zone della capitale.

Il maltempo dalla giornata di domani si sposterà progressivamente dalle regioni centro-settentrionali a quelle meridionali. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d'intesa con le Regioni coinvolte ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi. L'avviso prevede, dal pomeriggio di lunedì 7 novembre, precipitazioni a carattere di rovescio o temporale sulla Sicilia, in rapida estensione a Basilicata, Puglia e Calabria. I fenomeni temporaleschi saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.  E l'inizio della settimana sarà all'insegna di un calo termico a iniziare dal Centronord, ma con il coinvolgimento tra martedì e mercoledì anche del Meridione. Un po' ovunque si perderanno 4-5 gradi, ma con situazioni locali in cui il calo sarà anche intorno ai 10 gradi.