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Tre giovani in carcere ed un quarto è ricercato dai carabinieri per sequestrato di persona e rapina in concorso tra loro.

Quartu Sant’Elena (Ca), 15 Ott 2016 - Questa mattina i carabinieri della compagnia di Quartu Sant’Elena hanno arrestato tre giovani ed un altro è ricercato, con le accuse di sequestro di persona e rapina in concorso tra loro. Quindi sono finiti nel carcere di Ca-Uta, Elvio Cocco, di 27 anni, pluripregiudicato, di Quartu Sant’Elena, riconosciuto dalla vittima in uno degli aggressori. In seguito, nel prosieguo delle indagini, intorno alle ore 10.00 di questa mattina sono stati individuati e arrestati i complici, Giampaolo Caredda, di 22 anni, disoccupato, pregiudicato, Mirko Moretti, di 29 anni, barista, tutti di Quartu, che dalle risultanze investigative risultano aver concorso nel reato.

I fatti – Questa mattina, alle ore 02.30, a Quartu Sant’Elena, un giovane cameriere di 27 anni, della stessa città, ha denunciato gli uomini dell’Arma che verso le precedenti ore 00.40, mentre rincasava dopo il turno di lavoro (presso una trattoria del posto), era stato avvicinato in piazza Dessì, da una Volkswagen Golf di colore nero con quattro persone a bordo, le quali, con la forza, lo avevano fatto salire sull’autovettura e condotto in un’area appartata del parco del parco di Molentargius, dove lo hanno denudato, picchiato violentemente al capo ed in varie parti del corpo con una mazza da baseball, rapinato del cellulare e del portafogli e lasciato sul posto.

La vittima, solo dopo un po’ di tempo era riuscito a raggiungere la strada e attirare l’attenzione di alcuni passanti che lo avevano soccorso e subito dopo ha avvisato i genitori. Quindi il giovane è stato soccorso e trasportata presso l’ospedale Brotzu di Cagliari per gli accertamenti sanitari del caso, struttura nella quale è ancora ricoverato ma per fortuna senza gravi conseguenze e non è in pericolo di vita.

Le primissime attività di indagine, condotte dagli investigatori del Nucleo operativo della compagnia cc di Quartu, volte a rintracciare ed identificare i responsabili della brutale aggressione, hanno poi consentito, già all’alba di arrestare i colpevoli della brutale aggressione.

Al momento sono in corso le indagini per arrivare al quarto complice.

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