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Migranti – I centri di accoglienza scoppiano ma nonostante questo arrivati in Sardegna stamane altre 617 persone

Cagliari, 31 Ago 2016 - I centri di accoglienza della Sardegna sono stracolmi. Non ci sono più posti ma nonostante questo il governo continua a dirottare migranti verso l’Isola. Infatti, stamane, sono giunti a Cagliari, a bordo di una nave militare, i 617 migranti soccorsi nei giorni scorsi al largo delle coste libiche. Il natante è approdato al molo Rinfuse del porto canale verso le 9,30 con a bordo 454 uomini, 138 donne e 25 minorenni.

Con i 617 migranti arrivati oggi, l'Isola supererà di 500 persone la sua quota di presenze dei richiedenti asilo, ha affermato in una nota il presidente della Regione sarda Pigliaru.

“Il nuovo arrivo di migranti in Sardegna, previsto per domani, è motivo di preoccupazione per più motivi.” Queste le parole del presidente della Regione Francesco Pigliaru a proposito dell’arrivo della nave della Marina irlandese che porterà a Cagliari 617 persone provenienti dall’Africa. “Mentre confermiamo il nostro contributo a gestire il fenomeno dei migranti nel rispetto delle quote assegnate, dobbiamo constatare che le informazioni ricevute dalla Prefettura ci dicono che, con loro, supereremo di 500 la quota di riparto delle presenze. Ma bisogna inoltre sottolineare che in questo conteggio non si tiene conto delle centinaia di persone arrivate nel sud dell’Isola con gli sbarchi diretti, che implicano servizi di accoglienza e messa in sicurezza notevoli.

In più - evidenzia il presidente Pigliaru -, a 12 ore dall’arrivo della nave non sappiamo, neanche indicativamente, quanti minori si trovino a bordo. Ciò è grave, perché sappiamo bene che per loro serve un’organizzazione specifica, che coinvolge molti soggetti ed è particolarmente complessa. L’aumento esponenziale dei minori è un elemento di alta criticità e per questo motivo il Governo ha approvato la norma che prevede la creazione di strutture emergenziali in capo alle prefetture. Domani però non potremo applicarla, perché il decreto attuativo è alla firma del Ministro. Siamo vivamente preoccupati e ribadiremo al Governo, con accresciuta forza, la necessità del rigoroso rispetto delle quote a noi assegnate, così come quella di metterci urgentemente nelle condizioni di lavorare a un adeguato progetto di integrazione. Resta comunque forte la perplessità – conclude Francesco Pigliaru - sul fatto che continuino a essere portate in Sardegna persone che non vedono la nostra isola come meta accettabile del loro progetto di migrazione”.

Intanto la macchina dell'accoglienza è pronta per il nuovo sbarco. Rispetto a lunedì c'è una novità con il dietrofront da Roma, arrivato all'alba: l'imbarcazione diretta a Cagliari non è più la Siem Pilot con a bordo 1.100 migranti (dirottata al porto di Corigliano Calabro), bensì la nave militare irlandese James Joyce (al "debutto" nell'Isola) con 617 persone soccorse durante 40 operazioni coordinate dalla Guardia Costiera al largo della Libia.

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