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Università di Cagliari – Tutela e diritti dei disabili psicosociali.

Cagliari, 18 Nov 2015 - Domani, dalle 15 alle 20 e venerdì 20 novembre dalle 9 alle 19, la sala congressi “Aura e Libero Operti” (spina didattica, asse E - Cittadella universitaria, Monserrato), ospita il meeting internazionale sui temi della salute mentale e dei diritti delle persone con disabilità psicosociale nell’area mediterranea organizzato dal professor Mauro Giovanni Carta, direttore del Centro di psichiatria e di consultazione psicosomatica dell’Azienda ospedaliera-universitaria di Cagliari. L’evento, intitolato Implementing WHO Quality Rights project in the Mediterranean Area, prevede seminari ad accesso libero con traduzione simultanea.

Ai lavori prendono parte i ministeri della Salute del Libano e dell’Albania, ricercatori provenienti da Austria, Canada, Francia, Italia, Svizzera, Tunisia e Stati Uniti. Durante i lavori saranno affrontate le problematiche che si incontrano nell’area mediterranea e i piani previsti con il Progetto QualityRights dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. “Tratteremo anche degli accordi sul ruolo della nostra Università e degli aspetti relativi ai rifugiati stranieri e ai diritti delle persone affette da disabilità psicosociale nei diversi Paesi. Mentre - dice il professor Carta - nella seconda giornata sarà inoltre dato particolare spazio alle esperienze condotte nel territorio isolano, con una speciale sessione sulle iniziative in corso condotte da associazioni, aziende sanitarie, strutture universitarie e professionisti del settore”. L’argomento è delicato e dibattuto. “In molti paesi i disabili psicosociali sono stigmatizzati, discriminati e soggetti a violazione dei diritti umani più basilari. La maggior parte dei servizi di salute mentale nel mondo non ha un approccio basato sul rispetto dei diritti umani e spesso - conclude il docente - agli utenti è negata l’opportunità di essere coinvolti nelle decisioni sul loro trattamento e su altri problemi che li riguardano”.

Per implementare l’azione nell’area mediterranea la WHO ha siglato un accordo con l’Università di Cagliari. L’intesa coinvolge una serie di agenzie di vari paesi dell’area e pone come motore e attore del cambiamento una rete di servizi e agenzie del privato sociale italiano. Affianca il professor Carta da co-chairmen del progetto, Michelle Funk, Organizzazione Mondiale della Sanità, Ginevra. Com