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Operazione antidroga “Columbus” in Costarica: ‘Ndrangheta, stupefacenti trasportati nei camion di frutta tropicale. Arresti.

Cagliari, 15 Ott 2015 - La Polizia italiana e quella del Costarica hanno eseguito una serie di arresti e perquisizioni nel paese centroamericano nei confronti di soggetti accusati di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e legati a personaggi vicini alle cosche della 'Ndrangheta ionico-reggina.  Una decina i provvedimenti emessi dal Gip di Reggio Calabria, che ha accolto le richieste della Dda nei confronti, tra gli altri, del titolare di una società di import-export del Costarica che, secondo le indagini, era al centro di un enorme traffico di droga dall'America all'Europa, gestito dalla 'Ndrangheta e da alcuni appartenenti alle famiglie mafiose di New York. Nel corso di quasi due anni di indagine sono stati sequestrati ingenti quantitativi di cocaina in Europa e America.

Il blitz di oggi arriva a sei mesi di distanza dall'operazione 'Columbus', che a maggio scorso ha consentito agli investigatori di scoprire una centrale della 'Ndrangheta nel Queens, a New York, dalla quale veniva gestito il traffico di droga. La cocaina partiva, appunto, dal Costarica nascosta nei container di frutta tropicale, veniva stoccata nei porti americani e successivamente spedita in Italia e in Europa.  A maggio furono emessi 13 provvedimenti di fermo dalle autorità italiane e tre provvedimenti di arresto dal Fbi, tra cui quello nei confronti del titolare del ristorante Gregorio Gigliotti, un calabrese fino ad allora incensurato e ritenuto dagli inquirenti broker della droga a livello mondiale, in stretto contatto con i narcos sudamericani e anello di collegamento tra la cosca degli Alvaro in Italia e gli esponenti della famiglia mafiosa dei Genovese a New York.