L’assessore della Sanità Luigi Arru ha incontrato ieri pomeriggio negli uffici della Regione di via Roma i familiari dei malati assistiti attraverso le cure domiciliari integrate di terzo livello (ADI), in capo alla Asl 7 di Carbonia. La delegazione ha rappresentato le difficoltà affrontate in questa fase di transizione del modello organizzativo che la Direzione della Asl 7 sta realizzando per favorire l’assistenza domiciliare.
“Cercheremo di supportare in tempi rapidi – ha detto il titolare della Sanità – il completamento del processo di riorganizzazione già avviato dal Commissario della Asl 7, garantendo assistenza qualificata e continuativa da parte degli operatori medici e sanitari specializzati”.
L’esponente della giunta Pigliaru ha inoltre ricordato che sono già in corso le attività di reclutamento degli specialisti necessari. “Abbiamo preso atto dei gravi disagi patiti dai familiari dei pazienti – ha proseguito Arru – e riteniamo di poterli superare grazie all’individuazione di almeno tre medici che garantiscano una gestione integrata del processo di cure, e diano supporto e sicurezza ai pazienti, attraverso la circolarità e la condivisione delle esperienze”.
La fase di riorganizzazione che sta attuando la Asl di Carbonia è in linea con gli indirizzi di programmazione dell’assessorato, mirati a potenziare i processi di deospedalizzazione, fornendo cure altrettanto appropriate in un ambiente familiare per il cittadino.