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Gli investigatori della Mobile cagliaritana ad una svolta nelle indagini sul tentato omicidio ai danni di Luca Vargiu, fermati tre giovani.

Alle prime ore dell'alba di oggi, gli agenti della Squadra Mobile di Cagliari, hanno eseguito tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip presso il Tribunale di Cagliari, su richiesta del Sostituto Procuratore, Gaetano Porcu, nei confronti di altrettanti giovani resisi responsabili del tentato omicidio ai danni di Luca Vargiu avvenuto il giorno 18 marzo. Quindi sono finiti in manette Jonathan Pirina, 24 anni, Alessandro Farci, 29 anni e Ernesto Alberto Balzano, 22 anni.

Il 18 marzo scorso, vicino alla sede della Capitaneria di porto, Luca Vargiu, era stato picchiato con calci e pugni e una bottiglia rotta. Poi era stato buttato in acqua. Questo, secondo il dirigente della Squadra mobile Luca Armeni, che ha condotto le indagini, è una chiara prova della volontà di uccidere il trentenne.
Alla base dell'aggressione ci sarebbe il controllo dello spaccio di droga nel quartiere Marina, dove recentemente si fronteggiano due bande. Ecco perché i tre avrebbero tentato di uccidere Vargiu, che sarebbe vicino al gruppo rivale.

L'indagine, condotta dagli investigatori della Mobile Cagliaritana, ha consentito di raccogliere una serie di elementi di prova nei confronti di tre ragazzi e accusarli del tentato omicidio del giovane rivale.

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