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Ankara: aiuto ai curdi dell’Iraq per raggiungere Kobane

"Aiutiamo le forze peshmerga curde ad attraversare il confine per raggiungere Kobane". Lo ha annunciato il  ministro turco degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, aggiungendo che "le nostre discussioni su questo fronte proseguono".n precedenza, era giunta la notizia che l'esercito americano ha paracadutato armi, munizioni e materiale medico ai curdi in Siria assediati nella città di Kobane, vicino al confine turco.

Lo ha reso noto domenica sera il Centcom, Centro di comando americano per il Medio Oriente e l'Asia centrale.

Un aereo cargo C-130 ha effettuato numerosi lanci di materiale fornito dalle autorità curde in Iraq per consentire agli assediati di resistere all'offensiva dell'Isis contro la città, ha precisato il Centro in un comunicato.

Tuttavia la situazione della sicurezza a Kobane rimane precaria, perché l'Isis "continua  a minacciare la città e i curdi a resistere", si legge ancora nel comunicato. Poco più tardi anche un portavoce delle forze curde a Kobane ha confermato che "una larga quantità di munizioni e armi" ha raggiunto la città. Le armi sono "di grande aiuto",  ha detto un portavoce delle milizie curde Ypg all'agenzia Afp. "Ringraziamo l'America per il suo sostegno", ha detto Redur Xelil, ribadendo l'arrivo delle armi all'alba di oggi.

Gli Usa hanno preavvisato la Turchia dell'intenzione di consegnare armi ai curdi siriani, ai quali il  governo di Ankara guarda con molta diffidenza per via dei loro legami con i curdi turchi. Sulla spinosa questione, il presidente Usa, Barack Obama, ha telefonato sabato al collega turco, Recep Tayyip Erdogan, e gli ha comunicato i piani americani.

"Comprendiamo le preoccupazioni turche", ha aggiunto un portavoce dell'amministrazione americana, ma lo "Stato islamico è un nemico comune" di Usa e Turchia.Intanto, ieri è giunta la notizia che i raid aerei degli Stati Uniti e della coalizione contro l'Isis sono arrivati anche nella regione di al Anbar, una delle roccaforti dei jihadisti in Iraq. Secondo quanto affermato dal Centcom, fra sabato e domenica sarebbero stati colpiti 10 obiettivi in Iraq e condotti 13 raid in Siria.

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