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A Orani arrestate quattro persone per furto di bestiame e ricettazione

Questa mattina, a Orani (Nu), sono state eseguite dai carabinieri della compagnia di Ottana, coadiuvati dal reparto squadriglie del comando provinciale di Nuoro e da una unità cinofila dello squadrone eliportato cacciatori di Sardegna, agli ordini del comandante la compagnia cc di Ottana, Cap. Alessio Zanella, quattro ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di M. G., di 21 anni, pregiudicato, attualmente rinchiuso nel carcere di Nuoro, C. F., di 34 anni, pluripregiudicato, anche lui nel in carcere a Nuoro, P. C., di 26 anni, agli arresti agli arresti domiciliari e N. A., di 31 anni, pregiudicato.

Le ordinanze sono state emesse dal Gip, Mauro Pusceddu, su richiesta del Pm, Andrea Vacca a seguito delle risultanze investigative riportate dagli investigatori dall’aliquota operativa dei carabinieri di Ottana.

Nei confronti dei quattro sono emersi, durante l’attività tecnica dei militari, gravissimi indizi di colpevolezza in ordine al reato di furto aggravato di 28 agnelloni, uno dei quali compiuto in località “Iscras” del comune di Illorai (SS) la notte tra il 27 e il 28 giugno scorso, nonché la ricettazione di un Land Rover Discovery utilizzato proprio per il furto del bestiame e rubato il 3 dicembre 2012 a Bonarcado (SS). Tutti e quattro gli arrestati sono già noti alle forze di polizia: M. e C. Sono stati arrestati lo scorso mese di agosto in un’operazione, congiunta con la questura di Nuoro, per la rapina a mano armata alla gioielleria “Fadda”, avvenuta il 19 luglio scorso, P., invece, è stato destinatario, nel contesto della medesima operazione di polizia, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per il tentato furto di un’autovettura ad Olbia da utilizzare per la rapina della gioielleria, N., infine, già arrestato nel mese di aprile a Simaxis (Or) dai carabinieri della Stazione del paese, per il furto aggravato di un’auto.

Nella circostanza del furto degli agnelloni, i quattro hanno dato ampia dimostrazione di essere assai dediti a tali attività delinquenziali nonché ben organizzati al loro interno, con precisi compiti assegnati ad ognuno di loro. Infatti, il furto del 28 giugno è stato premeditato e curato sotto ogni particolare: dal recupero del mezzo idoneo per il trasporto degli animali, alle mansioni che ognuno di loro doveva ricoprire quella notte per portare a buon fine il disegno criminoso. Il fuoristrada, un rubato addirittura il 3 dicembre dello scorso anno, è stato opportunamente custodito proprio per la commissione del furto. Quella notte tra il 27 e il 28 giugno, il gruppo era così organizzato: C., N. e F fungevano da vedetta appiedata nei pressi dell’ovile di interesse, pronti ad intervenire immediatamente in caso di necessità, P., aveva il compito materiale di prelevare gli agnelloni da stipare all’interno del Land Rover Discovery, M., infine, aveva l’incarico di pattugliare il tratto di strada interessato, verificare l’eventuale presenza di autovetture di forze di polizia e comunicare il momento opportuno per prelevare e spostare il carico di bestiame.

Tutto sembrava assolutamente perfetto, organizzato nei minimi dettagli, ma qualcosa quella notte non andò come da programma. Il Discovery, stipato di agnelloni, proprio nel momento di ripartire, ha avuto un inconveniente di natura meccanica. A quel punto quindi, il i malviventi, senza bottino, sono stati costretti ad abbandonare mezzo e bestiame sulla strada e ripiegare velocemente altrove, onde evitare l’arrivo di qualche pattuglia.

Il carico, purtroppo deficitario di qualche unità in quanto deceduta per l’assenza di ossigeno all’interno del mezzo, è stato prontamente recuperato da personale della compagnia carabinieri di Bono e restituito al legittimo proprietario.

Al momento tutti e quattro gli arresati sono rinchiusi nel carcere “Badu ‘e Carros” di Nuoro in attesa degli interrogatori di garanzia del gip.