Il 17 ottobre scorso, alle ore 16.40, i carabinieri della Stazione di Carbonia, hanno arrestato in flagranza di maltrattamenti in famiglia, Giada Mei, 20 anni, disoccupata.
La ragazza, come era già accaduto più volte nel recente passato, alle ore 15.00 di ieri, offeso e poi minacciato di morte la madre 48enne , coniugata, pensionata, asserendo di voler dar fuoco all’abitazione, creandole un grave disagio psicologico essendo la donna oltretutto reduce da tre interventi chirurgici per l’asportazione di neoplasie.
La madre nei giorni scorsi si era già presentata in caserma lamentando il comportamento della figlia (nata da una sua passata relazione) che aveva attuato una serie di comportamenti lesivi della sua persona, sia sotto l'aspetto psicologico che sotto quello fisico, riferendo che il carattere della figlia, da sempre molto forte, era sfociato nel compimento di gesti riprovevoli a suo danno, tali da fagli sporgere due giorni fa una formale querela.
Nell’occasione la donna ha riferito che in alcune occasioni la figlia è arrivata ad aggredirla fisicamente con spinte e percosse che, se pure non era dovuta ricorrere alle cure dell'ospedale, di temere che col tempo la situazione potesse degenerare.
Il comandante della Stazione cc della città, dopo aver rincuorato la donna, ha fornito alla vittima le indicazioni su come muoversi in queste situazione ed inoltre, gli ha dato numero di telefono della compagnia dove rivolgersi in caso di necessità, cosa accaduta nel pomeriggio, quando la madre, al culmine di una violenta discussione, sentendosi umiliata dalle offese e dalle minacce della figlia, temendo che la situazione potesse degenerare, ha poi chiesto l’intervento degli uomini dell’Arma. Quindi i militari, giunti sul posto hanno trovato la donna in lacrime e in forte stato d’agitazione psico-fisico e la figlia Giada chiusa in bagno che una volta uscita è stata portata in caserma, assieme alla madre che ha spiegato quanto accaduto e perciò ai carabinieri non è rimasto altro che dichiarare in arresto la 20enne con l’accusa appunto, di maltrattamenti in famiglia.
Subito dopo l’arresto è stata informata l’A.G. che ha disposto il trattenimento della giovane donna nelle camere di sicurezza della Compagnia cc di Carbonia in attesa del rito direttissimo previsto per oggi.