Sotto la presidenza di Claudia Lombardo il Consiglio regionale si è riunito questa mattina per affrontare i temi all’ordine del giorno. Esaurite le prime formalità, la presidente ha sospeso la seduta convocando la conferenza dei capigruppo.
Alla ripresa, la presidente ha aperto la discussione della PL 566/A e ha messo in votazione il passaggio agli articoli. L’articolo 1 è stato approvato e così tutti gli altri, senza interventi dei consiglieri regionali.
All’articolo 9 e all’articolo 10 è stato presentato un emendamento soppressivo totale, che l’Aula ha respinto.
Sull’articolo 18 è intervenuto Cuccureddu (Mpa) che ha definito “pleonasitca la norma”.
La proposta di legge è stata approvata.
I lavoro sono proseguiti con le mozioni. Planetta (Psd’Az) ha illustrato la mozione 281, che tende a ottenere la costituzione di parte civile della Regione Sardegna in tutti i casi di procedimenti penali relativi a inquinamenti e a disastri ambientali consumati nel territorio dell’Isola.
A seguire, Mulas (Sègd) ha illustrato la mozione 221, che invita la Regione a costituirsi parte civile nel processo per avvelenamento doloso istituito contro l’Eni e le sue partecipate nelle aree del petrolchimico di Porto Torres.
Dessì (Psd’Az) ha presentato l’interpellanza 156/A, depositata tre anni fa: “E’ chiaro che parlare oggi dell’emergenza dei fanghi rossi nella zona di Portoscuso ha un senso diverso rispetto ad allora”, ha detto l’oratore.
La presidente Lombardo ha dichiarato aperta la discussione generale e ha dato la parola a Claudia Zuncheddu, che ha detto: “Registro la mancata costituzione della Regione nel processo per la cosidetta cricca dei lavori a La Maddalena e non solo: ricordo che il water front dell’Arsenale della Maddalena è ancora interdetto perché è ancora avvelenato. Ho messo a disposizione del presidente della Regione anche due legali per procedere alla costituzionale di parte civile per il risarcimento di quei danni. A distanza di quasi un anno nulla è avvenuto, però. La Regione può ancora farlo, evitando che il Comune della Maddalena si senta abbandonato. Cosa impedisce di costituirci parte civile con personaggi spregiudicati come Bertolaso, Anemone e più, imputati in questo procedimento? Vorrei che si facesse luce su questo e che nelle casse sarde rientrassero almeno i cento milioni di Fondi fas, visto che ormai è certificato che quei lavori non furono mai fatti. Mai come oggi quei fondi ci servono”.