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Renzi: rottamiamo le correnti e cambiamo il Pd e l’Europa o non si va da nessuna parte

"O tutti insieme ci diamo una mossa e proviamo a cambiare Pd e l'Europa o non andiamo da nessuna parte". A metà strada tra Forlì e Ravenna, Matteo Renzi fa il suo gran rientro dopo le settimane estive di silenzio. Ad attendere il sindaco di Firenze almeno millecinquecento persone che, incuranti del sole agostano, dal primo pomeriggio hanno occupato le poltroncine sotto il palco della festa democratica di Borgo Sisa, in piena 'bassa' forlivese. A invitare Renzi alla festa il giovanissimo deputato democratico Marco Di Maio, segretario provinciale di Forlì.
"Il problema non è quanto dura il governo ma cosa fa. Noi non facciamo il tifo contro nessuno noi siamo perché il governo faccia".

"Continuiamo a chiederci, 'ma poi Berlusconi che cosa fa?'. C'è un modo per archiviare questa domanda, è smettere di parlarne. In qualsiasi Paese civile un leader che viene condannato in via definitiva va a casa senza aspettare che venga interdetto", ha sottolineato Matteo Renzi.
"Quella di oggi non è solo una crisi economica, ma culturale ed etica" e per questo "se vogliamo ripartire dobbiamo farlo dalla scuola".