Per il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, "il mondo non può accettare" che "donne e bambini" inermi siano "asfissiati con gas tossici", come avvenuto il 21 agosto scorso alla periferia orientale di Damasco a opera del regime di Bashar al-Assad: ciò, anche se lo stesso Obama ha ribadito che Washington non intende lanciare nei confronti della Siria una guerra su vasta scala. Barack Obama denuncia l'impotenza dimostrata dal Consiglio di Sicurezza dell'Onu e osserva che preferirebbe che la comunità internazionale facesse passi avanti sulla crisi siriana.
Fa parte dei nostri obblighi come Stati Uniti, come Paese leader nel mondo, assicurarsi che quando un governo usa armi proibite poi è chiamato a risponderne.
Obama ha spiegato che l'amministrazione Usa sta valutando un ampio spettro di azioni da intraprendere in Siria e ha fatto sapere che comunque Usa preferiscono muoversi insieme alla comunita' internazionale. L'intervento ha quindi ribadito Obama cio' che aveva già espresso il segretario di Stato John Kerry, sara' a misura e limitato nel tempo e non prevede l'utilizzo di truppe di terra.