La Giunta regionale ha approvato, su proposta dell’assessore del Lavoro, Mariano Contu, le modalità di riparto, per il 2013, delle risorse disponibili - come previsto dall’articolo 12, comma 1, della L.R. n. 25/2012 che autorizza la spesa di 1.500.000 di euro - per la concessione di un contributo straordinario a favore degli enti locali che hanno già provveduto alla stabilizzazione e all'occupazione dei lavoratori socialmente utili (LSU) attraverso l'esternalizzazione di servizi a società appositamente costituite e partecipate.
L’intervento, vista la pesante situazione economica degli enti locali, si rende necessario per non pregiudicare l’equilibrio dei bilanci degli enti interessati e salvaguardare, così, i livelli occupazionali in favore dei quali la Regione ha contribuito con proprie risorse. 11 sono gli Enti locali: 8 comuni (Alghero, Castelsardo, Iglesias, Maracalagonis, Porto Torres, Sassari, Oristano e Sorso) e le relative società partecipate e 3 provincie (Cagliari, Oristano e Carbonia-Iglesias) per un totale di 323 lavoratori.
Il contributo straordinario potrà essere erogato agli enti interessati esclusivamente in riferimento ai lavoratori provenienti dal bacino regionale dei LSU, a condizione che gli stessi non beneficino di trattamenti previdenziali di integrazione salariale. Per le successive annualità si provvederà a ripartire le somme messe a disposizione dai prossimi bilanci regionali sulla base di criteri che saranno adottati dagli uffici dell’Assessorato del Lavoro.