Questa mattina, le Squadre Mobili di Cagliari e Nuoro hanno dato esecuzione alle ordinanze di misura cautelare in carcere emesse a carico di Francesco Rocca e C. P., rispettivamente dal GIP del Tribunale di Cagliari e dal GIP del Tribunale dei Minorenni di Sassari.
Le misure restrittive scaturiscono dalle indagini condotte dalla Polizia di Cagliari e di Nuoro, sotto la direzione della Direzione Distrettuale Antimafia di Cagliari con cui, ripercorrendo tutte le fasi dell’articolata attività investigativa, protrattasi - senza soluzione di continuità - dal giorno dell’omicidio a oggi, con importante svolta investigativa nell’ottobre del 2012, sono state evidenziate le responsabilità dei due arrestati e, specificatamente, di Francesco Rocca, quale mandante dell’omicidio, e di C. P., all’epoca dei fatti minorenne, quale esecutore, in concorso con altro soggetto allo stato non identificato.
Le indagini, condotte per quasi cinque anni, hanno infine permesso di acquisire importanti riscontri in merito agli aspetti indicati, evidenziando gravi elementi di colpevolezza a carico del Rocca e di C.P., che poi hanno consentito di richiedere l’emissione delle misure cautelari.
Sia la Procura della Repubblica di Cagliari, che quella per i Minorenni di Sassari (investita per quanto attiene la figura di C. P., all’epoca minorenne), hanno quindi accolto in pieno la ricostruzione effettuata dalla Polizia, inoltrando richiesta di emissione cautelare ai rispettivi GIP che, in meno di una settimana, emettevano la misura.
