"Il disamoramento, l'incertezza, la rabbia si possono capire. Ma con la protesta e il distacco non si risolvono i problemi. Ma anche un governo senza cambiamento non risolverebbe nulla. Faccio un appello a darci le condizioni per governare, promettendo che si governa per cambiare". Così Pierluigi Bersani alla video chat del Corriere.it.
"Io sono convinto che la gente andrà a votare, deciderà e sceglierà. La disaffezione troverà un canale per esprimersi", ha aggiunto il leader del Pd a proposito degli indecisi.
"Non fu una gran trovata (tenere tutte le cariche per noi, ndr), io non parto mai con questo principio: se la legge dice ci vogliono i 2/3 ha un senso, poi non è detto che ci arrivi ma ci vuole un'apertura mentale", ha detto Bersani ammettendo che nel 2006 l'Unione sbagliò a non offrire all'opposizione qualche carica istituzionale.
"Se in Parlamento ci sarà una presenza di questo genere", ovvero i parlamentari del Movimento cinque stelle, "ci sarà da fare uno scouting e di capire" se intendono "essere eterodiretti da uno che non risponde alle domande", cioé Beppe Grillo, "o si vuole partecipare al libero dibattito", ha detto ancora Bersani a Corriere tv. "Non per fare campagna acquisti - precisa il segretario del Pd - ma per discutere": "Voglio chiedere a Grillo dove vuol portarla questa gente, se dice che non esiste destra né sinistra e non risponde alle domane fa una cosa sconosciuta a tutte le democrazie del mondo. Vogliamo uscire dalla democrazia?". Per Bersani, infatti, dire che si vogliono dare 1000 euro per tre anni a tutti, non significa finire "come la Grecia, ma di più".
