Nel prosieguo di ulteriori indagini effettuate a seguito dell’arresto di Sulemjmanovic Jagoda, il personale della Sezione Anticrimine del Commissariato P.S. di Quartu Sant’Elena, l’11 febbraio scorso, ha recuperato l’intera somma estorta in danno di una giovane donna vittima della truffa della nomade.
La Sulemjmanovic, nella giornata di ieri, è stata processata per direttissima e condannata a due anni di reclusione e rimessa in libertà in attesa del giudizio definitivo.
L’intera somma è stata restituita alla parte lesa.