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Stochino (PdL): “La Barracciu, da neo parlamentare europea, ignora i termini della zona franca. Si faccia aiutare da esperti e decida in fretta se stare in Sardegna o a Bruxelles”

«Stupisce la dichiarazione sulla stampa dell'on. Barracciu con la quale dimostra di non aver capito niente della Zona Franca integrale in Sardegna mascherando, di fatto, l’inerzia nella legislatura che va dal 2004 al 2008 e cioè quando al governo della Regione Sardegna vi era una Giunta di centro - sinistra».

Lo ha dichiarato Angelo Stochino, consigliere regionale del PdL.
«Tengo a sottolinearlo: la partita del Presidente Cappellacci, ha avuto il forte sostegno del PSd’Az e di tutta la coalizione di maggioranza. Questo sodalizio, nel programma del 2009 con cui aveva vinto le elezioni, aveva inserito al punto n 8  la volontà di “spianare la strada a quanto previsto dal D.L. 75/98 sulla zona Franca”. Oggi, come allora, questo principio sta avendo un solido riconoscimento anche da parte dei comitati spontanei che hanno dedicato tempo ed energie affinché si procedesse a questo passo impostante».

«Si tratta – prosegue - di una forte accelerazione per il riconoscimento di un diritto che parte dal lontano 1949 e che deve vedere l'intera Sardegna, e le sue isole, tra quelle al mondo definite come zone franche integrali. A ciò va aggiunta la forte richiesta di 200 amministrazioni comunali, anch’essi sensibilizzati dai comitati spontanei, che in maniera bipartisan, e quindi con deliberazioni di amministrazioni, hanno comunicato alle autorità competenti l'attivazione della zona franca nei loro comuni».

«Evidentemente è un’altra cosa rispetto alle considerazioni restrittive che la nostra novella Parlamentare Europea sostiene sulla stampa, e certo non fa ben sperare rispetto ad un suo aiuto incondizionato, non al presidente Cappellacci, ma alla Sardegna e al suo popolo, per sostenere a livello europeo una pubblicazione immediata (ed è a questo che punta la comunicazione del presidente Cappellacci) nella G.U.C.E. ai senti degli art 166/181 del regolamento 2913 del 1992 e degli articoli 799 e 802 del regolamento 2454 del 1993, cioè attivazione di Zona Franca Extra Doganale».

«Comunque, per tornare all’argomento sulla Zona Franca e riprendendo anche il documento di sollecito inviato in Regione dalla dottoressa Maria Rosaria Randaccio – dichiara ancora Stochino - ritengo fondamentale la comunicazione con cui il presidente Cappellacci, sostenuto da tutta la maggioranza, ha esteso all’Unione europea l’azione che si sta svolgendo a livello nazionale e regionale per l’attivazione della zona franca e, pertanto, dando uno scossone anche alla fiscalità di vantaggio su cui hanno espresso un incondizionato parere favorevole e un impegno in parlamento anche i candidati del PdL, Salvatore Cicu e Emilio Floris».

«Per concludere, tornando alle dichiarazioni di Francesca Barracciu, mi preme sottolineare come è trascorso già un mese dalla sua nomina a parlamentare europeo e ancora non filtra nessuna notizia riguardo una scelta operata dall’esponente politico del Pd che, al momento, risulterebbe incompatibile in uno dei due consessi occupati. Qualora decidesse di optare per il parlamento Europeo piuttosto che per il consiglio Regionale della Sardegna – conclude Angelo Stochino - le consiglio di avvalersi di bravi consulenti che le spieghino, nel dettaglio, cosa è inteso per “zone franche”».