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Identificato e fermato presunto autore degli attentati incendiari ai danni di un noto avvocato del Nord Sardegna.

 In poche settimane i Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia hanno scoperto e arrestato il presunto autore degli attentati incendiari compiuti in danno dell’avvocato Angelo Merlini.

lI primo danneggiamento si era verificato la notte del 19 gennaio scorso, nelle campagne tra Olbia e Telti, nel cortile dell’abitazione del noto penalista. Qualcuno aveva appiccato fuoco alla sua Smart parcheggiata sotto una tettoia che era rimasta completamente distrutta. Le fiamme si erano poi propagate verso l’alto ed avevano interessato, riducendola in cenere, l’intera struttura in legno, bruciando anche alcuni alberi.

Dopo una settimana, nella notte fra il 28 e il 29, sempre nella tenuta del Merlini, si era registrato un altro grave episodio: uno sconosciuto si era introdotto nella dependance, aveva cosparso del liquido infiammabile, forse benzina, ed aveva dato fuoco ad alcune suppellettili, provocando danni ingenti, con concreto pericolo per l’incolumità delle persone presenti nella vicina abitazione principale.

Le indagini degli investigatori dell’Arma di Olbia hanno consentito di acquisire una serie di elementi indiziari molto forti che hanno portato il Procuratore della Repubblica di Tempio Pausania, Riccardo Luigi Rossi, ad ordinare il fermo del presunto responsabile. Si tratta di Massimiliano Palmentieri, 40enne, originario di Roma ma da anni residente a Olbia, in realtà oggi senza fissa dimora, operaio saltuario, con piccoli pregiudizi di polizia.

L’uomo è stato fermato questa mattina dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia e accompagnato nella caserma di via degli Astronauti per le prescritte incombenze, dopodiché verrà ristretto nel carcere di Nuchis, a disposizione della magistratura. Il reato contestato è quello di incendio, e alla base del fermo, secondo gli inquirenti, c’è anche un concreto pericolo di fuga da parte dell’indagato.
Il movente è legato all’attività professionale della persona offesa.

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