“Sono soddisfatto dei buoni risultati nella gestione del POR FSE negli ultimi due anni, tanto positiva da determinare un pubblico riconoscimento anche da parte dal Ministro Barca. Considerazione che deve spronare l’Amministrazione regionale a proseguire su questa strada”. Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro, Antonello Liori, durante il suo intervento al convegno “La Sardegna si muove verso il futuro”, appuntamento annuale sui risultati 2012 della Programmazione FSE (Fondo Sociale Europeo) 2007/13, gestito dal suo Assessorato.
Il FSE è uno dei fondi strutturali nati per favorire uno sviluppo armonico all’interno dell’Unione europea e per ridurre le disparità tra cittadini e tra regioni. In particolare, il FSE sostiene le strategie per l’occupazione e gli investimenti nelle risorse umane.
“Come già accaduto nel 2011, abbiamo confermato e superato il target di spesa obbligatorio, che per dicembre era di 391 milioni di euro (53,7%), mentre la spesa certificata è stata di oltre 398 milioni (54,6%) - ha aggiunto Liori - La Sardegna è al terzo posto in Italia, dopo l’Emilia Romagna e la Provincia autonoma di Trento. Un risultato ulteriormente valorizzato dal controllo comunitario che ha rilevato uno 0% di errore nella spesa. Con 729 milioni di euro di dotazione, il Por Fse rappresenta un’importante opportunità che la Sardegna non può vanificare. Bisogna proseguire mantenendo l’obiettivo di una buona spesa dei fondi europei, nel rispetto dei target imposti.
Finora, siamo riusciti a realizzare interventi che hanno consentito alla Sardegna di contrastare le difficoltà della crisi, ma si deve migliorare in particolare nel campo delle politiche attive del lavoro, puntando alla creazione di nuove opportunità occupazionali. Dobbiamo proseguire con capacità e determinazione anche per la programmazione 2014/20, evitando di perdere importanti risorse comunitarie in questo delicato momento socio-economico della nostra Isola”.
“Nella gestione delle risorse del 2013 l’integrazione dei fondi pur nella distinzione delle Autorità di Gestione è stata ottima. La politica dello sviluppo infatti necessità degli interventi a favore del capitale umano che sono il cuore delle politiche europee. Nella programmazione 2014/20 la concentrazione delle risorse dovrà necessariamente essere indirizzata su obiettivi strategici come innovazione, ricerca educazione e formazione a tutti i livelli”, ha aggiunto l’assessore della Programmazione, Giorgio La Spisa, intervenuto all’apertura dei lavori. Com