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Calcio – Sintesi partite di serie B

Due volte sotto, il Sassuolo si salva (3-3) a Bari e inizia a sentire il fiato sul collo del Livorno che si porta a -1 dalla vetta travolgendo (4-0) il Grosseto nel derby. Si allontana, invece, dal 2° posto il Verona che cade (2-0) a Brescia. In chiave play-off bene il Varese che, piega col minimo sforzo (1-0) la Ternana ed il Modena che in pieno recupero beffa (1-0) il Novara. Il Cittadella strappa un buon punto (1-1) a Castellammare con la Juve Stabia mentre il Padova evita solo in extremis (1-1) la sconfitta all'Euganeo con l'Ascoli. E' bloccato in casa anche l'Empoli (2-2) dallo Spezia. In coda, infine, il Lanciano riprende al 91' (3-3) il Cesena. Alle 18 in campo Pro Vercelli e Vicenza. Chiuderà il programma, lunedì sera, il derby calabrese Reggina-Crotone.

Bari-Sassuolo 3-3 - Il Sassuolo soffre contro un bel Bari ma alla fine strappa un risultato positivo che gli consente di restare in testa da solo. La capolista parte forte e, dopo un paio di occasioni fallite da Catellani, passa (18') con Missiroli lesto a riprendere una corta respinta di Lamanna su tiro di Boakye. Il Bari non ci sta e, dopo una conclusione pericolosa di Bellomo, ribalta la situazione in soli 2': al 33' pareggia Polenta con un preciso destro a giro nell'angolo al termine di una pregevole discesa personale. Quindi è Galano a superare Pomini con un forte sinistro in diagonale da 25 mt. Palla al centro ed il Sassuolo pareggia (36') con un bel destro a fil di palo da fuori area di Catellani al termine di una percussione centrale.

Il bari si riversa in avanti e dopo un palo di Bellomo direttamente da calcio d' angolo ed una palla-gol fallita da Fedato, torna avanti con un gran sinistro dal limite sotto la traversa di Galano che sfrutta una punizione-assist dalla sinistra di Bellomo. Il Sassuolo reagisce con carattere e, al 71' realizza il 3-3 con Terranova che anticipa di testa La manna in uscita sugli sviluppi di un angolo dalla sinistra. La gara resta apertissima ed entrambe le squadre mancano il gol vittoria nel finale: i neroverdi con Bianchi e Pavoletti, che colpisce il palo esterno a porta vuota, i pugliesi con Fedato e Caputo.

Livorno-Grosseto 4-0 - Il Livorno conferma la buona tradizione interna con il Grosseto travolgendo i maremmani per 4-0. A spezzare l'equilibrio pensa al 26' Paulinho con un bel destro in diagonale su lancio di Gentsoglou. Il Grosseto non c'è e, dopo un'occasione fallita da Belingheri, incassa il 2-0 da Siligardi che infila la porta con un preciso sinistro in diagonale sfruttando un assist di Paulinho. Gli ospiti alzano alza bandiera bianca e, dopo un palo di Belingheri, incassano all'81' il 3-0 dal subentrato Meola che insacca a porta vuota su cross dalla sinistra di Gemiti. All'85', infine, c'è meritata gloria anche per Belingheri che cala il poker con una precisa punizione a fil di palo dal limite.

Brescia-Verona 2-0 - Con un gol per tempo il Brescia fa suo lo scontro diretto con il Verona e sale al 4° posto. Gli scaligeri sbagliano tre buone occasioni nella prima mezz' ora con Cacia (2) e Grossi e allora rinfrancano i lombardi che, dopo una palla-gol capitata a Caracciolo, sbloccano il risultato in pieno recupero di primo tempo con un colpo di testa di Daprelà su angolo dalla sinistra di Scaglia. La replica del Verona non va oltre una punizione di Grossi e una conclusione del subentrato Bojinov e, allora, il Brescia legittima il successo con Scaglia che si riscatta con gli interessi, dopo aver centrato una traversa su punizione, superando Rafael in uscita in contropiede (93'). Le due squadre hanno chiuso in 10 per le espulsioni di Jorginho (67') e Andrea Caracciolo (68') per somma di ammonizioni.

Juve Stabia-Cittadella 1-1 - Il Cittadella ferma la Juve Stabia e fa scivolare i campani fuori dalla zona play-off. I veneti sorprendono le vespe sbloccando il risultato al 5' con un bel colpo di testa all'incrocio di Pellizzer su punizione dalla trequarti destra di Vitofrancesco. La Juve Stabia non s' abbatte e, al 20', pareggia con un bel destro da 25 mt sotto l'incrocio di Caserta su assist di Danilevicius. Il Cittadella reagisce con intraprendenza e spaventa di nuovo gli uomini di Braglia con Baselli, Pellizzer e Di Roberto che colpisce in pieno una traversa con un tiro-cross. La Juve Stabia torna fuori solo nel finale ma non va oltre un'occasione sciupata da Caserta.

Empoli-Spezia 2-2 - L'Empoli non va oltre il 2-2 con lo Spezia e manca una buona occasione per avvicinarsi ulteriormente al 6° posto. Gara vibrante al Castellani. Dopo un paio occasioni fallite dagli azzurri con Maccarone e Tavano e un salvataggio sulla linea di Pratali su un tiro di Sansovini, sono gli ospiti a passare con lo stesso Sansovini che al 25' si fa trovare pronto all'appuntamento sul secondo palo su un cross radente dalla destra di Madonna. L'Empoli si rimbocca le maniche e, al 36' pareggia con Saponara, lanciato a tu per tu con Iacobucci da Tavano. Lo Spezia non ci sta e, al 41' torna avanti ancora con Sansovini che infila l'angolo con un bel sinistro al volo su cross di Garofalo. L'Empoli reagisce con rabbia e, dopo un palo di Tavano, acciuffa il pari al 70' con lo stesso Tavano che si procura (spinta di Pasini) e trasforma un calcio di rigore.

Varese-Ternana 1-0 - Con il minimo sforzo il Varese piega la Ternana e e resta con un piede in zona play-off. Dopo aver rischiato nel primo tempo (traversa di Litteri) i lombardi si svegliano nella ripresa e sbloccano la gara (54') alla prima vera occasione con Ebagua che sfrutta un colpo di tacco di Martinetti per battere Brignoli con un preciso sinistro in diagonale. La Ternana s' abbatte e consente ai padroni di casa di legittimare il successo sfiorando il raddoppio con Nadarevic, che centra un palo e con Carrozzieri che non trova la porta di testa da due passi sugli sviluppi di un angolo.

Padova-Ascoli 1-1- Un gol nel finale del solito Raimondi evita al Padova una clamorosa sconfitta interna con l'Ascoli. I veneti giocano male, non producono più di una palla-gol, fallita da Farias, e allora caricano gli avversari che, dopo un paio di opportunità fallite da Dramè sbloccano il risultato in contropiede (81') col subentrato Soncin che scavalca con un pallonetto Anania in uscita sfruttando al meglio un lancio lungo di Feczesin. Il Padova si getta all'attacco a testa bassa e, al 92' pareggia, con la collaborazione di Guarna che non blocca una punizione non irresistibile da 25 mt di Raimondi.

Modena-Novara 1-0 - All'ultimo tutto il Modena piega il Novara costringendo gli azzurri a incassare la 6/a sconfitta consecutiva. Dopo un'occasione per parte (Lazzari e La zarevic) la gara si vivacizza nella ripresa. Il Modena sfiora il vantaggio con Ardemagni e Stanco, che non trova lo specchio a porta vuota, ma poi rischia di rimessa, venendo salvata da palo su una conclusione in spaccata di Pesce. Nel finale gli uomini di Marcolin si riversano nella trequarti avversaria e, dopo aver sfiorato il gol ancora con Stanco, trovano il gol vittoria al 94' con Ardemagni che sfrutta nel migliore dei modi una sponda aerea di Stanco e batte Bardi in uscita con un pregevole tocco d' esterno destro in diagonale.

Virtus Lanciano-Cesena 3-3 - In pieno recupero il Lanciano riprende il Cesena e conquista un punto d' oro in chiave salvezza. Pronti, via e gli ospiti passano in contropiede (5') con un tocco da due passi di Succi su assist dalla destra di Gessa. Il Lanciano manca il pari con Mammarella e viene punito ancora di rimessa da Succi (22') che scavalca con un pallonetto Leali sfruttando un lancio di Defrel. A riaccendere le speranze dei rossoneri pensa Fofana che, al 28', accorcia le distanze con una bella mezza girata al volo sotto l'incrocio su cross dalla destra di Falcone. Il Cesena non s' impressiona e, al 45' ristabilisce le distanze col solito Succi che infila l'angolo da pochi passi su assist di Iori. Nella ripresa il Lanciano si riversa in avanti e, al 51', torna in partita con Falcone che trasforma un rigore concesso dall'arbitro Candussio per un fallo di mano in area di Caldirola. Gli uomini di Gautieri ci credono e, al 91', completano la loro rincorsa pareggiando col subentrato Falcinelli, lesto a sfruttare un incertezza di Belardi che non trattiene un colpo di testa non trascendentale di Amenta.