"Un passo in avanti importante e concreto in una vertenza cruciale per i lavoratori, il territorio e l'intera Sardegna. In questo momento é giusto esprimere un ringraziamento sincero agli operai ed alle loro famiglie, che con loro determinazione e sollecitazione quotidiana hanno permesso che si arrivasse a questo primo risultato”. Lo ha dichiarato il presidente Ugo Cappellacci dopo la sottoscrizione, presso il Ministero dello Sviluppo, dell'addendum al protocollo d'intesa siglato sulla vertenza Eurallumina.
Il documento prevede la realizzazione ad opera di una NewCo, partecipata da Eurallumina e dalla Sfirs, di una centrale di cogenerazione CHP per ridurre i costi energetici, alimentata a carbone. Eurallumina proseguirà le iniziative finalizzate alla modifica dell’impianto al fine di poter utilizzare materiali che consentono la riduzione della temperatura della sezione d'attacco e conseguentemente la diminuzione dei costi dell'energia e del trasporto della materia prima.
Il percorso concordato sarà accompagnato con le procedure per la cassa integrazione fino al 31 dicembre 2013 e dalle misure finalizzate a consentire all’azienda di porre in atto gli studi di fattibilità ed ottenere le autorizzazioni di legge per tutti gli interventi necessari a rendere competitivo l’impianto dell’Eurallumina.
Soddisfazione é stata espressa anche dall'assessore dell’Industria, Alessandra Zedda. "É una tappa importante di un percorso che deve creare le condizioni per la ripresa dell'attività produttiva e il ritorno degli operai al lavoro - ha sottolineato -. Si tratta di un primo risultato ottenuto grazie alla coesione degli attori locali, nel solco della linea comune concordata circa un anno fa con i rappresentanti istituzionali e sindacali del territorio”. Red