Nel primo pomeriggio del 20 ottobre scorso, un equipaggio della Squadra Mobile della Questura, impegnato nei consueti servizi antirapina, mentre transitava in via dei Giudicati, all’altezza del distributore di carburante ha notato due scooter, condotti da due giovani, uno dei quali trainava l’altro. Contestualmente il Centro Operativo diramava le ricerche di due ragazzi che si erano resi responsabili del furto di uno scooter Yamaha T-Max di colore bianco posteggiato nella via Cocco Ortu.
A questo punto gli agenti della Mobile hanno intimato l’alt ai due conducenti però, uno di questi, Stefano Giotti, di 18 anni, studente di Cagliari, dopo una veloce gimcana tra le auto in transito, ha abbandonato lo scooter per tentare la fuga a piedi ma è stato inseguito dai Poliziotti e raggiunto nella Via Giudice Chiano dove è stato bloccato e dichiarato in arresto per il reato di furto aggravato, mentre il complice è riuscito a dileguarsi a bordo dell’altro scooter facendo perdere le sue tracce nel quartiere di Is Mirrionis.
Il motoveicolo rubato presentava il bloccasterzo forzato, ma il proprietario non si era ancora accorto del furto subito. Quindi il proprietario quando è stato informato del furto si è presentato alla Polizia ed ha presentato formale denuncia ed in seguito gli è stato restituito lo scooter.
Il ragazzo, che non ha nessun precedente penale, questa mattina è comparso davanti al giudice unico presso il tribunale di Cagliari che lo ha processo con il rito direttissimo e condannato a 5 mesi e 20 giorni di carcere beneficiando però della sospensione condizionale della pena. Quindi è stato rimesso in libertà.