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Alcoa – Ancora duri scontro con le forze dell’ordine e i gli operaio dell’aienza in chisura, quattro feriti a Cagliari davanti alla Regione.

Gli operai dell'Alcoa e dell'Ilva questa mattina sono tornati a manifestare, preoccupati per il futuro lavorativo. I lavoratori dell'Alcoa si sono dati appuntamento questa mattina davanti ai cancelli della fabbrica.

"Abbiamo chiesto alle istituzioni risposte sugli ammortizzatori sociali per i lavoratori delle imprese d'appalto e gli interinali ma ancora non sono arrivate - ha detto Rino Barca, segretario provinciale Fim Cisl - il Ministero del Lavoro ha detto che il percorso deve partire dalla Regione". Così varie auto sono partite da Portovesme per una protesta a Cagliari, davanti all'assessorato del lavoro della Regione.

I lavoratori chiedono di poter usufruire degli ammortizzatori sociali come per i lavoratori diretti di Alcoa. Sono circa 350 i dipendenti delle ditte d'appalto che lavorano per la ditta americana, 581 quelli diretti.

Quattro le persone ferite, due tra le forze dell'ordine e due fra i lavoratori Alcoa, dopo i momenti di tensione di questa mattina all'ingresso all' Assessorato regionale del Lavoro a Cagliari. A farne le spese anche la segretaria provinciale della Uilm del Sulcis, Daniela Piras. Un agente ha riportato escoriazioni sull'avambraccio.

Riferisce di aver ricevuto calci nella schiena Daniela Piras, la sindacalista della Uil, rimasta ferita nello scontro con le forze dell'ordine a Cagliari davanti alla sede dell'assessorato regionale al Lavoro. La sindacalista sta comunque partecipando all'incontro con il direttore dell'assessorato al Lavoro, Massimo Temussi, assieme ai colleghi della altre sigle e a una delegazione di operai.