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La Asl Nuoro aiuta sei piccoli Saharawi

La gratitudine incontenibile di un intero popolo è sintetizzata tutta nel sorriso contagioso del piccolo Mohamed.
A lui, e ad altri cinque bambini saharawi, ospiti in città della Onlus “Pitzinnos de su Mundu”, l'Azienda Sanitaria nuorese ha garantito cure mediche e assistenza sanitaria. 

I sei “ambasciatori di pace”, come vengono chiamati gli esponenti del popolo saharawi, costretti a vivere nei campi profughi sorti in uno dei luoghi più inospitali del Pianeta (sudovest dell'Algeria), dopo l'occupazione militare da parte del Marocco, sono stati immediatamente presi sotto l'ala protettrice dei Pediatri del Servizio di Pediatria di Comunità, diretto dal Dottor Francesco Fadda.

«Eseguita la prima valutazione clinica _ spiega Fadda _, ai bambini sono stati prescritti esami ematochimici, Rx Torace e le consulenze specialistiche del caso. I bambini che quest’anno sono rientrati in Sardegna per la prosecuzione dei trattamenti sanitari, hanno prontamente iniziato il percorso stabilito in precedenza. A tutti, poi, è stata eseguita un'accurata visita odontoiatrica».

Particolare commozione ha suscitato il caso di uno dei piccoli ospiti, al quale è stato restituito letteralmente il sorriso, grazie al coinvolgimento del Dottor Paolo Manca, primario dell'Odontoiatria del San Francesco. Quest'ultimo ha immediatamente preso accordi con l'equipe della chirurgia maxillofacciale di Sassari, sottoponendo il bimbo a un intervento di labioplastica e gengivo-alveoloplastica, pienamente riuscito. 

All’Associazione “Pitzinnos de su Mundu” è stata consegnata, per ognuno dei bambini già rientrati a casa, una relazione clinica con tanto di copia dei referti.«Ancora una volta _ commenta il Direttore Generale dell'azienda, Dottor Antonio Maria Soru _ l'impegno profuso dagli operatori sanitari dell'ASL di Nuoro ha ridato il sorriso e un po' di serenità a sei bambini meno fortunati di altri. Un bel traguardo, che ha coinciso con il ritorno in Sardegna della cooperante Rossella Urru, impegnata proprio in difesa del popolo Saharawi». «Ecco perché _ continua Soru _ mi sembra doveroso ringraziare, uno ad uno, tutti coloro che hanno consentito questo percorso.

A cominciare dal Dottor Francesco Fadda e dalla Dottoressa Damiana Spanu (Pediatria di Comunità); l'Assistente Sanitaria Giuseppina Murgia, la Dottoressa Maria Antonietta Contu e tutto il personale del Centro Prelievi e del Laboratorio Analisi; le Dottoresse Franca Carboni e Anna Zene e tutto il personale del Servizio di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza; la Dottoressa Anna Pirari e lo staff del Servizio di Riabilitazione; i colleghi e il personale tutto delle Unità Operative di Oculistica e di Urologia; e, infine, il Dottor Paolo Manca e l'intero reparto di Odontostomatologia. A tutti voglio dire: grazie di cuore».

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