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Al via mercoledì a Nuoro la ventiquattresima edizione del Seminario Jazz: In mattinata conferenza stampa inaugurale alla Scuola Civica di Musica (ore 11).

Tutto pronto per l'edizione numero ventiquattro del Seminario Nuoro Jazz: da questo mercoledì (22 agosto) a sabato primo settembre si rinnova l'appuntamento didattico ideato e coordinato da Paolo Fresu per l'organizzazione dell'Ente Musicale di Nuoro. Ancora una volta, undici giornate di lezioni teoriche e pratiche di jazz, con il consueto corredo di masterclass e laboratori vari, attendono gli allievi nelle aule della scuola civica di musica "Antonietta Chironi" (in via Mughina).

Anche stavolta gli iscritti potranno contare sull'insegnamento di musicisti di esperienza e prestigio come Tino Tracanna (per il corso di sassofono), Roberto Cipelli(pianoforte), Attilio Zanchi (basso e contrabbasso), Tomaso Lama (chitarra), Ettore Fioravanti (batteria), Bruno Tommaso (armonia), Riccardo Parrucci (flauto e tecnica Alexander), Corrado Guarino (musica d'insieme), Giovanni Agostino Frassetto (tecnica dell'improvvisazione), Luca Bragalini (storia del jazz), Maria Pia De Vito ed Elisabetta Antonini (canto) e, naturalmente, Paolo Fresu (tromba e flicorno).

Dopo il positivo debutto nella scorsa edizione, ritorna il corso di arpa jazz curato da Marcella Carboni. Ritornano anche il corso introduttivo al jazz di Luca Bragalini e, per l'ottava volta consecutiva, il workshop di fotografia jazz curato da Pino Ninfa, e il seminario di ballo flamenco coordinato da Elena Vicini e Ada Grifoni.

Due diverse masterclass rendono speciale ogni edizione del Seminario Nuoro Jazz. Quella dedicata alla musica etnica isolana, giovedì 30, alle 11, si affida in realtà a un musicista come Paolo Angeli che, partendo dalla tradizione gallurese e logudorese, ha intrapreso con la sua ingegnosa "chitarra sarda preparata" un personalissimo percorso nei territori della sperimentazione e dell'improvvisazione. Protagonista invece della masterclass internazionale, da martedì 28 a giovedì 30, è il contrabbassista norvegese Arild Andersen, nome di primo piano sulla scena jazzistica europea fin dai primi anni Settanta, quando suonava (dal 1967 al 1973) nel quartetto di Jan Garbarek.

Come sempre, al termine del Seminario verranno assegnate diverse borse di studio: una per partecipare al premio internazionale "Massimo Urbani" di Camerino e Urbisaglia, un'altra per far parte di una produzione dell’Orchestra Jazz della Sardegna, un'altra ancora (intitolata a Billy Sechi, il batterista sardo prematuramente scomparso sette anni fa) per frequentare la prossima edizione dei corsi di Siena Jazz. Inoltre, un allievo di ogni classe verrà premiato con l'iscrizione gratuita ai seminari nuoresidell’anno venturo, mentre ancora una volta i migliori allievi di ogni classe strumentale verranno incentivati attraverso apposite borse di studio a costituire il gruppo che si esibirà l’anno prossimo nella rassegna di concerti che accompagna il Seminario Nuoro Jazz e al festival Time in Jazz di Berchidda.

Con le attività didattiche parte anche l'immancabile rassegna di concerti che ogni sera (con inizio alle 21:30) aggiunge un tocco di spettacolarità alle giornate di studio. Oltre a Nuoro, il cartellone prevede come sempre date in "decentramento" a Bitti, Oliena, Onanì, Orosei, Posada e a Ottana, dove già domani (martedì 21) è in programma il primo appuntamento live: protagoniste la voce di Elisabetta Antonini e l'arpa di Marcella Carboni, in concerto alle 21:30, nei pressi della chiesa di San Nicola, con il loro progetto"Nuance".

Proseguendo il percorso delle ultime edizioni, la rassegna dedica anche quest'anno un particolare spazio a gruppi e progetti di musicisti che in passato hanno frequentato i corsi nuoresi. La regola vale anche per i due set della serata di mercoledì (22 agosto), che inaugura la serie di concerti in calendario a Nuoro, nella consueta cornice del cortile della Casa natale di Grazia Deledda: reduce dall'esibizione che dieci giorni fa l'ha visto di scena al festival Time in Jazz di Berchidda, apre, come da tradizione, il gruppo formato dai migliori allievi della passata edizione dei seminari, che stavolta risponde al nome di Six in the City, ovvero Elena Urru (voce), Elias Lapia (sax), Giovanni Scotta(piano), Simone Albanese (chitarra), Sabrina Damiani (contrabbasso) e Edoardo Luparello (batteria). A seguire, riflettori puntati sul quintetto di Fulvio Sigurtà, "miglior nuovo talento" nel sondaggio della rivista Musica Jazz, un trombettista che ha iniziato a studiare jazz nel 1998 con Paolo Fresu. Ad affiancarlo sul palco, James Allsopp al clarinetto basso, Federico Casagrande alla chitarra elettrica, Timothy Giles alla batteria e, al contrabbasso, Sebastiano Dessanay, altro musicista passato attraverso i corsi di Nuoro.

Cagliaritano ma da tempo attivo in Inghilterra, quest'ultimo sarà ancora al centro dei riflettori giovedì (23 agosto), ma stavolta a Onanì (in Piazza Funtana Manna) e nellevesti di leader, per proporre il repertorio del suo recente album "Songbook volume two", alla testa di un organico con Gianluca Corona alla chitarra, Alessandro Di Liberto al pianoforte, Pierpaolo Frailis alla batteria e nuovamente Fulvio Sigurtà alla tromba.

In Inghilterra (a Londra) risiede e opera da anni anche Tommaso Starace, protagonista del concerto di venerdì 24 a Posada (presso la Casa delle Dame). Il sassofonista italo-australiano dirige stabilmente due quartetti, uno inglese, l'altro italiano, con Michele Di Toro al piano, Attilio Zanchi al contrabbasso e Tommy Bradascio alla batteria: lastessa formazione, più il vibrafonista britannico Roger Beaujolais come "guest", con cui ha registrato il suo quinto album, "Simply Marvellous" (un tributo alla musica diMichel Petrucciani), e che lo accompagnerà in questa trasferta in terra sarda.

Di nuovo a Nuoro, la rassegna presenta sabato 25 una produzione originale tutta all'insegna della voce che vede insieme, per la prima volta, alcune cantanti legate a variotitolo ai seminari nuoresi: Marta Raviglia, Alessia Obino, Francesca Corrias e Rossella Faa. Ad accompagnarle una sezione ritmica composta da tre docenti dei corsi invernalidi Nuoro Jazz: il pianista cagliaritano Alessandro Di Liberto, l'algherese Salvatore Maltana al contrabbasso e il batterista sassarese Luca Piana. Dopo gli esperimenti deglianni scorsi del Nuoro Jazz Trumpet Meeting e del Nuoro Jazz Sax Meeting, è dunque la volta del Nuoro Jazz Vocal Summit.

Per Marta Raviglia, altri suoni e altre atmosfere, la sera dopo (domenica 26), a Orosei, nello spazio della Casa Cabras, tappa abituale della rassegna. La cantante,improvvisatrice e compositrice, frequenta da sempre musiche avventurose, come quelle del duo Morfeo di cui condivide le sorti con il sassarese Manuel Attanasio, anche luiesploratore delle possibilità espressive della voce: improvvisazione vocale, oggetti, campionatori e multieffetti sono l'armamentario del sodalizio artistico, che per questaoccasione coinvolgerà anche le coreografie di Alessandra Mura.

Completa l'ideale "capitolo" dedicato agli ex allievi del Seminario Jazz di Nuoro Riccardo Pittau, trombettista sardo (di Guasila), classe 1973, dall'ampio e variegato bagagliodi esperienze e collaborazioni che vanno dal jazz di ricerca a quello più tradizionale, dalla salsa caraibica alla musica balcanica. Mercoledì 29, a Bitti (piazza Cadone),affiancando alla sua tromba anche loops e campionamenti, Riccardo Pittau si presenta alla testa della sua Congregation, con Vincenzo Vasi al basso elettrico, theremin evoce, Francesco Cusa alla batteria e alle percussioni e Paolo Angeli con la sua originalissima chitarra sarda preparata.

Nei giorni precedenti, intanto, la rassegna avrà vissuto altri momenti di musica. Lunedì 27 doppio appuntamento a Nuoro: in mattinata, Paolo Fresu si esibisce en solitaire peri pazienti e il personale dell'ospedale San Francesco, ritornando così, a distanza di un anno, in una delle tappe "fuori programma" di "!50", il giro di Sardegna in musica concui il trombettista ha voluto festeggiare i suoi cinquant'anni. In serata, nel più consueto spazio dei cortili di Casa Deledda, riflettori puntati sul progetto Specs People di BeboFerra (in luogo del previsto quintetto Apogeo di Giovanni Tommaso). Due diversi impegni attendono l'indomani (martedì 28) il chitarrista cagliaritano (ma da tempotrapiantato a Milano): nel pomeriggio (ore 16), sarà il protagonista assoluto del concerto a Badu 'e Carros, consueto appuntamento che ogni edizione di Nuoro Jazz riserva aidetenuti del carcere cittadino; poi, in serata, Bebo Ferra ritornerà sul palco di Casa Deledda, stavolta insieme a Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Stefano Bagnoli(batteria) nei ranghi del quartetto di Mattia Cigalini, giovanissimo sassofonista piacentino (classe 1989), qui alle prese con il suo nuovo progetto, A Bad Romance: unarivisitazione di pezzi pop di Shakira, Jennifer Lopez, Rihanna, Black Eyed Peas, Katy Perry e Lady Gaga, assieme a brani nuovi dello stesso Cigalini, uno dei migliori talenti dellanuova generazione di jazzisti secondo la critica specializzata.

L'ultima tappa in decentramento, giovedì 30, è a Oliena: nella piazza Berlinguer del paese alle pendici del Monte Corrasi, è di scena l'Easy Clan di Stefano Pastor (violino,voce), George Haslam (sax), Steve Waterman (tromba), Roberto Bonati (basso) e Carlo Sezzi (batteria, altro ex allievo dei corsi nuoresi), un gruppo anglo-italiano che uniscepotenza e freschezza nella sua miscela free-jazz-rock. Con loro un famoso musicista e deejay che spazia dal jazz all'hip hop, il newyorchese Napoleon Maddox.

Per i suoi impegni conclusivi la rassegna ritorna a Nuoro. Venerdì 31, sceso dalla cattedra della sua masterclass, Arild Andersen sale sul palco del Teatro Eliseo, degna corniceper il suo concerto in duo con Paolo Fresu. Classe 1945, jazzista dell'anno nel 2008 per la prestigiosa Academie du Jazz francese, il contrabbassista norvegese è tra i musicistipiù prolifici della scuderia ECM, con una ventina di album pubblicati da leader. Arild Andersen e Paolo Fresu si conoscono musicalmente e collaborano da tempo col pianista ecompositore greco Vangelis Katsoulis in concerto e in studio di registrazione, ma hanno suonato in duo solo poche volte: un motivo di più per non mancare all'appuntamentonuorese.

Come l'anno scorso, Nuoro sarà anche il "teatro" del saggio finale che suggella ogni edizione del Seminario coinvolgendo allievi e docenti dei corsi: sabato primo settembre, un centinaio di musicisti, distribuiti in vari organici e impegnati in un percorso musicale articolato in tappe e situazioni differenti per sonorità e atmosfere, che stavolta ruoteràintorno alla piazza intitolata a Sebastiano Satta e al Museo MAN.

Due appuntamenti editoriali completano il quadro delle iniziative in programma: sabato 25, alla libreria Mondadori, verrà presentato "Nidi Note", libro e cd di Bruno Tognolini, con disegni di Alessandro Sanna e le musiche di Paolo Fresu e Sonia Peana; giovedì 30, al TRIBU Museo Ciusa, è invece il turno di due pubblicazioni che illustrano il tour dei "50! anni suonati" con cui Paolo Fresu ha voluto festeggiare nel 2011 i suoi cinquant'anni con 50 concerti in 50 diversi luoghi della Sardegna: si tratta di "In Sardegna. Un viaggio musicale" (uscito per Feltrinelli lo scorso giugno) e "Paolo Fresu, 50 suonati", diario per immagini (corredato da DVD) con le foto di Gianfranco Mura, pubblicato a luglio dalla casa editrice Ilisso.

Mercoledì mattina la conferenza stampa inaugurale
Organizzata con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato allo Spettacolo e Attività Culturali eAssessorato al Turismo) e della Fondazione Banco di Sardegna, con la collaborazione dell'Istituto Superiore Regionale Etnografico e dei Comuni di Nuoro, Bitti, Oliena,Onanì, Ottana e Posada, e dell'Associazione Culturale Casa Cabras di Orosei, la ventiquattresima edizione del Seminario e la rassegna Nuoro Jazz verranno illustrate nel corso della consueta conferenza stampa inaugurale, in programma mercoledì mattina (22 agosto) alla Scuola Civica di Musica "Antonietta Chironi" (in via Mughina).

All’incontro con i giornalisti, con inizio alle ore 11, insieme al presidente dell’Ente Musicale di Nuoro Angelo Palmas e al direttore artistico Paolo Fresu, è prevista la partecipazione del sindaco di Nuoro Alessandro Bianchi e dell'assessore alla Cultura Leonardo Moro.