Quest'oggi, il personale della Squadra Mobile – Sezione Narcotici – con la collaborazione di quello del Commissariato P.S. di Olbia, ha proceduto all'arresto Salvatore Inzaina, 36 enne Olbiese, impiegato presso una ditta di trasporti e Quirico Deiana, 44 enne Olbiese, noto imprenditore nel settore della ristorazione, ritenuti responsabili di traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
L'arresto scaturisce da indagini condotte dagli investigatori della Mobile ed ha consentito di sequestrare quasi un chilo e mezzo di cocaina, che era stata fatta giungere in Italia artatamente nascosta in un pacco contenente un oscilloscopio.
Il plico era stato confezionato e spedito dallo Stato di Panama e, per cercare di celare il vero destinatario ed eludere eventuali responsabilità, era stato genericamente indicato come recapito un fantomatico cantiere nella zona di Olbia.
Gli specifici servizi di osservazione ed appostamento eseguiti dagli investigatori, hanno consentito di avere la certezza che lo stupefacente fosse destinato ad Inzaina. allorquando l'uomo lo ha ricevuto personalmente nella mattinata nelle proprie mani da parte di un corriere postale che provvedeva a recapitarglielo.
L'impiegato quindi, dopo aver preso contatti con Deiana, destinatario finale dello stupefacente, si sono incontrati per la consegna che avveniva nella medesima serata in un luogo isolato della città di Olbia.
Gli investigatori sono intervenuti nella flagranza del reato ed hanno bloccato ed arrestato i due e poi hanno anche messo sotto sequestro lo stupefacente, che dai primi test di polizia scientifica sembra presentare un elevato grado di purezza, certamente destinato a rifornire il mercato illecito della Gallura e della Costa Smeralda nel periodo estivo.
Nel corso delle perquisizioni personali e domiciliari, sono stati, inoltre, trovati e sequestrati oggetti e documenti che avallavano gli indizi già acquisiti, circa il fatto che il pacco, nonostante l'anonimato, fosse effettivamente destinato agli arrestati.
Nell'abitazione del Deiana, infatti, sono stati rinvenuti e sequestrati una decina di grammi fra cocaina, marijuana e hashish.
Inzaina e Deiana, come da disposizioni del Sost. Proc. della Procura della Repubblica di Sassari, Angelo Beccu, titolare dell'inchiesta, dopo le formalità di rito sono stati accompagnati e rinchiusi presso la Casa Circondariale di Sassari in attesa dell'udienza di convalida dell'arresto.