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A 50 anni dalla scomparsa della Monroe e solo per un giorno Forever Marilyn: arriva sugli schermi dell’Uci Cinemas.

UCI Cinemas, in collaborazione con Nexo Digital, Radio Monte Carlo e My Movies presentano Forever Marilyn. Solo per un giorno, il 3 Luglio alle ore 21:00, le 40 multisale UCI Cinemas, completamente digitalizzate, proietteranno la versione restaurata in digitale 2K di A Qualcuno Piace Caldo, film diretto da Billy Wilder  uscito nel 1959 con Marilyn Monroe, Tony Curtis e Jack Lemmon. Le multisale UCI Cinemas celebreranno così il 50° anniversario della scomparsa della mitica attrice americana riproponendo al pubblico quello che l’American Institute ha definito il film più divertente mai girato nella storia del cinema.  La proiezione del film sarà inoltre preceduta da uno speciale Dietro le quinte  che permetterà agli spettatori di scoprire i retroscena dell’opera più emblematica della carriera della Monroe.

Le prevendite per partecipare all’evento sono aperte. Il prezzo del biglietto è pari a quello applicato dal Circuito durante i giorni festivi, sia per l’intero che per il ridotto. E’ possibile acquistare e/o prenotare i biglietti presso le multisale UCI Cinemas che ospiteranno le proiezioni o tramite internet, call center, App di UCI Cinemas per iPhone e iPad (scaricabile gratuitamente da App Store) e per Android.

La prenotazione può essere fatta anche tramite UCI Messaggi 24 Ore, inviando SMS al numero +39 339 9941526, e sulla Fan Page di UCI Cinemas tramite Michela, la prima live chat di Facebook che consente di prenotare il proprio posto nelle sale UCI Cinemas e invitare i propri amici Facebook.

La scelta di riproporre A Qualcuno Piace Caldo per ricordare il mito di Marilyn  non è casuale. E’ qui infatti che l’attrice ritrova tutta la sua grazia: è splendida quando si esibisce all’ukulele, mozzafiato quando si lancia nelle esibizioni canore. Ed è come se i brani I wanna Be Loved By you e I’m Through with Love siano stati scritti appositamente per mostrare le sue due anime: quella “esteriore” della sexy bionda platinata e quella più malinconica della ragazza di provincia catapultata nel magico mondo dello star-system.

Il film mostra Tony Curtis e Jack Lemmon in abiti muliebri: i due attori sono così geniali e incredibili da risultare perfettamente credibili, anche perché a oscurare il loro discutibile sex appeal c’è Marilyn/Zucchero Kandinsky nel ruolo che più di ogni altro ha contribuito a edificare il suo mito eterno.

Trama – A Qualcuno Piace Caldo - Ambientato nella Chicago del 1929, il film narra la storia di Joe (Tony Cyrtis) e Jerry (Jack Lemmon) due jazzisti senz’arte né parte, testimoni involontari del massacro di San Valentino durante il quale gli uomini di Al Capone hanno sterminato la banda di Bugs Moran per il comando del mercato di alcolici. Per scampare ai gangster che li inseguono, i due si travestono da donne e partono in tournée alla volta della Florida inun’orchestra tutta al femminile dove vestono i panni di Josephine e Dafne.

E’ così che conoscono Zucchero (Marilyn Monroe): Joe e Jerry ne sono ammaliati ma non possono corteggiarla per non farsi smascherare. Giunti nell'albergo di  Miami dove l'orchestra dovrà esibirsi, per far breccia nel cuore di Zucchero Joe impersona Junior,annoiato miliardario figlio di un magnate del petrolio. Nel frattempo il vero miliardario Osgood Fielding II si innamora a prima vista di Daphne, alias Jerry. Nello stesso albergo si tiene però un congresso de "Gli Amici dell'opera italiana" che è in realtà la copertura per una riunione di mafiosi, tra cui gli inseguitori di Joe e Jerry. La fuga dei due musicisti, in compagnia di Osgood e Zucchero, è rocambolesca. Zucchero cade fra le braccia di Joe, mentre Jerry svela finalmente a Osgood la sua vera identità.

Un capolavoro di ritmo, di gag, di recitazione, che non si tira indietro di fronte a nessun espediente per raggiungere i suoi obiettivi. Modernissima nella sofisticazione dei dialoghi e nel tono della comicità verbale, provocatoria per l’epoca sotto l’aspetto dell’ambiguità sessuale; ma anche splendidamente classica per il ricorso a temi e modalità di costruzione degli eventi comici tipici del cinema muto (i travestimenti, gli inseguimenti, perfino le torte in faccia). Com