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Lagarde: 3 mesi per salvare l’euro e Krugman aggiunge: vi sono il 50% di chances

Christine Lagarde ritiene che si dovra' agire rapidamente se saranno necessarie ulteriori misure per salvare l'euro. In un'intervista a Christian Ammanpour della Cnn il direttore generale dell'Fmi alla domanda se condividesse la previsione del finanziere George Soros, secondo il quale l'Europa ha tre mesi per salvare l'Euro, Lagarde, dopo aver preso tempo per rispondere ha affermato che se dovessero servire altri interventi dovrebbero essere "presi più rapidamente....in meno di tre mesi, direi".

Dopo un'altra breve pausa il numero 1 dell'Fmi si è però affrettata ha chiarire, "non sto fissando un termine ultimo (entro il quale) tutta la situazione si debba sbrogliare. La creazione dell'Eurozona ha richiesto tempo - ha proseguito - ed è un lavoro ancora in corso al momento. E deve essere migliorato, modificato e rafforzato nel corso del tempo. I mercati ritengono che stia avvenendo troppo lentamente e questo è ovviamente il messaggio che è stato mandato". Pagare le tasse - ha aggiunto - è necessario per raddrizzare le sorti di un paese, la Grecia come altri. I conti pubblici vanno risanati “gradualmente e in modo fermo”, ma questo non deve essere ''la stretta delle cinghia di cui tutti stanno parlando''.

L'Europa che mette in atto "un altro salvataggio delle banche" conferma che "non ha intenzione di cambiare le politiche che hanno spinto un terzo dei lavoratori spagnoli fuori dal mercato del lavoro", afferma il premio Nobel per l'economia, Paul Krugman, intervistato da Corradino Mineo ieri sera a Rainews: "Non so se l'euro ci sarà ancora fra un anno - aggiunge - diciamo che ci sono un 50% di probabilità che possa scomparire" in assenza di decisioni efficaci adottate a Francoforte e Berlino. "Siamo vicini a una crisi esistenziale dell'euro: fino a qualche tempo fa sembrava impossibile che la moneta europea sparisse, ora invece è possibile. E se ciò avverrà, avverrà rapidamente".