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Premiati ieri otto militari della compagnia di Carbonia alla festa dell’Arma tenutasi ieri sera a Cagliari

Ieri sera, in occasione dell’anniversario per il 198/mo anno dalla fondazione dell’arma dei carabinieri sono stati premiati, per l’ operazione denominata “Deja Vu”, che al termine di complesse e prolungate indagini hanno consentito di disarticolare tre pericolose organizzazioni criminali  dedite al traffico di sostanze stupefacenti. L’operazione, unica in Sardegna per numero di persone indagate, ha consentito l’arresto di 45 persone, di cui 12 in flagranza di reato e 33 in esecuzione di Ordinanze di custodia cautelare in carcere, oltre al sequestro di 1 kg. Di sostanze stupefacente, 6 immobili , 14 autoveicoli e numerosi conti correnti postali e bancari per un importo di oltre 2 milioni di euro.

Un operazione durata 3 anni, dal 2007 al 2010 e che nei prossimi giorni si concluderà con il processo alle persone indagate.

I militari premiati sono il Cap. Sebastiano Battino (adesso comandante Nel nucleo investigativo del comando provinciale di Oristano), ma all’epoca dei fatti comandante della Compagnia cc di Carbonia, il Maresciallo Capo Stefano Melis,  il Brigadieri  Marcello Fois,  Marco Porricino , Giuseppe  Cinvolani  e App. Swippy Saba, tutti appartenenti al Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Carbonia ai quali, con l’encomio concesso,  sono state riconosciute doti non comuni in termini di impegno, capacità professionali  e acume investigativo.

Tra i premiati della stessa compagnia vi sono tre militari della stazione cc di Carloforte: Il comandante Maresciallo Capo Carmine Orzelleca, l’appuntato Fabio Riso ed il Carabiniere Davide Caviglia i quali giorno 13 settembre 2011, con il loro intervento avevano dimostrato un efficace spirito d’iniziativa e ferma determinazione, e, quindi, non curanti del pericolo consistente nell’imprevedibile innesco di un’esplosione cui la minima scintilla avrebbe potuto causare, senza alcuna esitazione hanno poi forzato la finestra della camera da letto cercando di non arrecare danni e soprattutto facendo in modo da non provocare scintille di alcuna natura, onde evitare l’esplosione del gas che aveva ormai saturato l’ambiente, dove vi era una donna che aveva posto in essere un tentativo di suicidio, utilizzando una bombola di gas propano liquido e alla fine messa in salvo e scongiurando così l’esplosione. Il fatto era avvenuto a Crloforte (Ca), 13 il settembre 2011. Com