Press "Enter" to skip to content

Emergenza terremoto: Rincara la benzina e in autunno potrebbe aumentare l’Iva

Il Consiglio dei ministri oggi ha approvato l'applicazione di un decreto legge che prevede: la concessione di contributi a fondo perduto per la ricostruzione e riparazione delle abitazioni danneggiate dal sisma, per la ricostruzione e la messa in funzione dei servizi pubblici (in particolare le scuole), per gli indennizzi alle imprese e per gli interventi su beni artistici e culturali; - l'individuazione di misure per la ripresa dell'attività economica.

In particolare sono previsti un credito agevolato su fondo di rotazione CDP e sul fondo di garanzia MedioCredito Centrale;  la delocalizzazione facilitata delle imprese produttive nei territori colpiti dal terremoto; la proroga del pagamento delle rate del mutuo e la sospensione degli adempimenti processuali e dei termini per i versamenti tributari e previdenziali, degli sfratti ;la deroga del Patto di stabilità, entro un limite definito per i Comuni, delle spese per la ricostruzione.

A copertura di questi interventi e' stato deciso l'aumento di 2 centesimi dell'accisa sui carburanti per autotrasporto cosi' come l'utilizzo di fondi resi disponibili dalla spending review

Il decreto legge del Governo segue ai primi interventi di soccorso predisposti ieri dal Comitato operativo della Protezione Civile, che aveva gia' operato per gli eventi sismici dei giorni scorsi dal 20 maggio al 23 maggio.

Il Comitato ha potenziato i Centri operativi per la gestione dell'emergenza con l'attivazione di un nuovo Centro Coordinamento Soccorsi a Bologna, che si aggiunge a quelli già attivi.

Il Capo del Dipartimento, accompagnato da un team di esperti, ha avviato un sopralluogo nei territori colpiti dal sisma. Contestualmente le strutture operative del servizio nazionale della protezione civile continuano ad operare nel territorio con un ulteriore potenziamento delle forze. Le strutture di accoglienza gia' attive sul territorio sono state potenziate ciascuna del 20% per un totale di ulteriori 1250 posti letto. L'eventuale restante fabbisogno assistenziale sarà soddisfatto con il ricorso alle strutture alberghiere presenti nel territorio regionale.

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta di oggi, ha stabilito l'estensione dello stato di emergenza alla provincia di Rovigo dopo il terremoto di ieri in Emilia Romagna. Al presidente della Regione del Veneto sono affidati i compiti di Commissario per la ricostruzione, mentre ai sindaci dei Comuni colpiti dal sisma sono assegnate le funzioni di Vice Commissari.
"Questa decisione - ha commentato il presidente della Regione Luca Zaia, esprimendo la sua soddisfazione - ci conferma nella convinzione che le calamità naturali non conoscono confini, esperienza che avevamo gia' conosciuto con l'alluvione".

Il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera ha chiesto all'Unione Petrolifera di valutare l'opportunita' di ridurre il prezzo industriale dei carburanti (al netto delle imposte) per contribuire a farsi carico dell'aumento dell'accisa deciso dal Governo per finanziare l'emergenza terremoto in Emilia-Romagna.

L'aumento di 2 centesimi sulle accise dei carburanti fara' entrare nelle casse dello Stato circa 500 milioni destinati alla ricostruzione post-terremoto. E' quanto si apprende da fonti di settore in base ai consumi registrati lo scorso anno.

Cgil, Cisl e Uil sono contrarie all'aumento delle accise sulla benzina per destinare risorse alle Province colpite dal terremoto. Secondo i segretari generali di Cgil e Cisl, Susanna Camusso e Raffaele Bonanni, e il segretario federale Uil, Domenico Proietti, sarebbe stato più utile cercare risorse nel recupero dell'evasione fiscale e nella riduzione degli sprechi. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, e il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni avrebbero preferito altre forme di finanziamento più eque e con un impatto meno depressivo sui consumi. "La decisione di aumentare le accise - ha commentato la Camusso durante una conferenza stampa dei due leader sindacali - non possiamo condividerla. Ha effetti depressivi sui consumi di lavoratori e pensionati, avremmo preferito che le risorse fossero state cercate da altre fonti all'insegna di una maggiore equità".

Intanto, visto che le risorse derivanti dallo spending review saranno destinate alle popolazioni dell'Emilia colpite dal sisma, si affaccia l'ipotesi di un ritocco all'insù dell'Iva. Il Governo non può escludere l'aumento di due punti dell'Iva in autunno, ha infatti detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Antonio Catricalà'. "Ne' io ne' Monti ne' Grilli possiamo escluderlo - spiega - ma noi ci stiamo provando".

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »