Continua il controllo del territorio da parte degli agentidel Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale della Sardegna. Infatti, ipersonale del corpo nell’ultima operazione antibracconaggio, hanno denunciatosei persone.
L’attività, che ha coinvolto i reparti di Castiadas ,Sinnai, Campuomu e Dolianova oltre che al Nucleo investigativo coordinatidal Servizio Ripartimentale di Cagliari, è scaturita a seguito di diversesegnalazioni di cittadini (escursionisti e gitanti) della presenza nella zonadel massiccio dei Sette Fratelli di postazioni verosimilmente utilizzate perpiazzare tubi fucile.
Infatti, alcune di queste postazioni di pastura (pappadroxias) oltre alle mandorle presentavano un tubo in ferro conficcato aterra collegato ad un filo di Nylon caratteristico delle postazioni di tubofucile, micidiale congegno artigianale che spara al passaggio della predageneralmente cervi e cinghiali.
Nella zona sud dei Sette Fratelli in prossimità di Solanas sono state denunciate trepersone, M.R. 35 anni F.E. 49 annientrambe di Selargius e C.S. 53 anni di Sinnai. Durante uno degli appostamenti il primo èstato notato uscire da una abitazione in campagna che imbracciava un fucile è,quindi, è stato bloccato dai Forestali e dal controllo l’arma, un fucilecalibro 12 caricato a pallettoni, èrisultato rubato a Selargius. L’uomo quando è stato fermato aveva indosso anche una ricetrasmittente.
Nel contempo si è proceduto alla perquisizione dell’abitazioneda dove era uscito l’uomo armato, dove vi erano i presunti complici F.E e C.S..Inoltre nella casa rurale è stata rinvenuta oltre all’altra ricetrasmittente, unaltro fucile Cal 12, di proprietà di unodei due uomini e decine di munizioni, oltre tagliole e trappole peruccellagione e un cinghiale nonché spezzonidi tubo idraulico del genere impiegato per la costruzione di tubi fucile. Tuttoil materiale è stato sequestrato ed è ora all’esame dei periti per verificarese, come pare dai primi riscontri sonostati adattati per la costruzione delle armi micidiali.
I tre sono indagati in concorso per ricettazione d’arma,porto illegale d’arma, caccia con mezzi non consentiti e detenzione di parti dicongegni per la fabbricazione di tubifucile.
Sempre nella medesima operazione questa volta versante Nord dei Sette Fratelli sono stati sorpresi mentre siapprestavano a posizionare cavetti d’acciaio per la cattura di ungulati B.O. e C.D. e F.M tutti 40enne di Sinnai. Gliagenti, poi, nella perquisizione che ha seguito l’operazione, sono statisequestrati oltre a 1 cinghiale centinaia di trappole e lacci edinoltre le moto con le qualiviaggiavano che sono risultate senzacopertura assicurativa.
Dei fatti è stato trasmesso un dettagliato rapporto allaProcura delle Repubblica di Cagliari dove il sostituto procuratore Maria Grazia Genoese ha coordinato leindagini.