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Nuova ala dell’ospedale Santissima Annunziata: la struttura ha ricevuto l’accreditamento e dopo Pasqua i trasferimenti

«Inizieranno subito dopo Pasqua i trasferimenti dei repartinei locali della nuova ala sud del Santissima Annunziata. A giugno contiamo difar entrare a regime l’intera struttura».

Sono le parole del direttore dell’Asl Marcello Giannico chenei giorni scorsi, nella struttura che sorge su via Enrico De Nicola, assiemeal direttore del presidio ospedaliero Bruno Contu, ha ricevuto l’inviatospeciale di Striscia la Notizia, Cristian Cocco.

Il corrispondente del tg satirico diretto da Antonio Ricci,e in onda sulla rete Mediaset, ha chiesto al manager come mai l’ospedale nonfosse ancora aperto e sull’impegno del vertice Asl ha quindi fatto “il nodo alfazzoletto”, dando appuntamento al direttore generale per metà giugno.

L’apertura della nuova ala rappresenta una notiziaimportante per la sanità sassarese e del territorio. Dopo due anni circa dall’ultimazione,la struttura inizierà a ospitare gradualmente i reparti di degenza: la Medicinad’urgenza e osservazione breve intensiva al piano terra, quindi la Medicinainterna uomini al primo piano e quella donne al secondo, Nefrologia dialisi etrapianti al terzo, l’Oncologia al quarto, la Lungodegenza e la Dermatologia alquinto e la Geriatria e la Gastroenterologia al sesto. Il tutto per un totaledi quasi 200 posti letto.

Sarà così possibile svuotare il padiglione rosso, dal qualeprovengono la maggior parte dei reparti che andranno nella nuova ala. Altriinvece lasceranno liberi alcuni piani del Santissima Annunziata.

La novità importante però non è soltanto il fatto che lanuova ala abbia ricevuto il via libera per l’apertura ma anche che, si legge nellalettera inviata dalla Regione, l’’assessorato alla Sanità abbia rilasciato l’accreditamentoin regime temporaneo di sei mesi.

Dovranno essere completati infatti gli arredi del bagnoassistito situato al sesto piano quindi, una volta fatto, la Asl dovràpresentare una relazione sui risultati raggiunti, i processi intrapresi, laformazione del personale, le procedure di sicurezza e la gestione del rischiosui pazienti e sugli addetti; quindi ancora la descrizione delle procedureattuate per l’erogazione delle attività previste, la descrizione di protocollioperativi e le procedure inerenti la formazione del personale.

«A ottobre – ha concluso il direttore generale – abbiamodeciso di accogliere una sfida che ci è stata proposta dalla Regione, cioèquella di passare da una semplice autorizzazione all’apertura dell’ospedale aquella dell’accreditamento. In questo modo adesso saremo il primo ospedale dellaSardegna a essere accreditato». Com

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