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Mozione sanità, assessore De Francisci: subito riforma in consiglio

“Per il bene della Sardegna e perl’interesse dei cittadini, oggi come non mai mi appello a tutte leforze politiche perché non è possibile più rinviare la riformasanitaria. Non è più derogabile rinviare questo necessario atto diprogrammazione: in caso contrario, ognuno per la propria parte sidovrà assumere le proprie responsabilità. Io sono pronta adassumermi le mie, lasciando l’incarico e dimettendomi”. Lo haribadito l’assessore della Sanità Simona De Francisci nella suareplica alla mozione presentata dall’opposizione in Consiglioregionale.

“Sicuramente la giornata di oggi èstata positiva – ha premesso l’Assessore - perché ha riportatol’attenzione della politica sarda su un settore sensibile per lanostra Isola, e non solo perché riguarda oltre il 60 per cento delbilancio regionale, ma soprattutto perché interessa da vicinol’efficienza dei servizi che ogni sardo si aspetta. Detto questo,oggi non voglio né è fruttuoso continuare nelle polemiche deigiorni scorsi, ma lanciare un messaggio forte a ogni formazione, didestra centro e sinistra perché il diritto alla salute non ha colorepolitico. Portiamo a breve in Aula il testo di riforma, cerchiamo unacomposizione tra le diverse anime, emendiamola, miglioriamola eapproviamola al più presto perché la Sardegna si merita un atto diprogrammazione finalmente operativo”.

Nel corso del suo intervento, DeFrancisci ha ricordato che “è ingeneroso ritenere che la Giuntanon abbia fatto nulla sul fronte della sanità, perché, per esempio,ha approvato il Piano di riorganizzazione della rete ospedaliera e diemergenza, il Piano di governo delle liste di attesa che stadiventando operativo in queste settimane e diversi altriprovvedimenti”.

L’assessore ha inoltre ricordato,anche in riferimento ai recenti richiami della Corte dei Conti, ipunti cardine del piano della Giunta volto a ridurre la spesafarmaceutica attraverso la centralizzazione delle gare,l’incentivazione della distribuzione diretta dei farmaci speciequelli ad alto costo e incontri periodici con medici di medicinagenerale e pediatri con l’obiettivo di arrivare a una miglioreappropriatezza prescrittiva.