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Vetrina parigina per l’Accademia Internazionale di Musica di Cagliari: il 12 aprile si rinnova l’appuntamento all’Unesco con “La Sardaigne, la Musique, au coeur de la Méditerranée”.

Immancabile vetrina parigina per l'Accademia Internazionaledi Musica di Cagliari: giovedì 12 apannunciare ogni nurile la sede dell'UNESCOaccoglie per il quinto anno consecutivo l'evento di gala ideato per ovaedizione dei corsi di alto perfezionamento che si tengono tra fine agosto e iprimi di settembre nel capoluogo sardo per l'organizzazione dell'associazioneSardegna in Musica. Un'iniziativa che è riuscita a ritagliarsi uno spazio diriguardo nel panorama della didattica musicale e capace di richiamare aCagliari decine e decine di giovani allievi (129 nella scorsa edizione, didiciannove nazionalità diverse).

La formula di "La Sardaigne, la Musique, au coeur de laMéditerranée" - questo il titolo dell'appuntamento all'ombra della TorreEiffel - è quella ben collaudata nel corso degli anni: tiene banco il concertoin programma a partire dalle 19 nella grande Salle 1 della Maison dell'UNESCO.Al centro dei riflettori alcuni dei musicisti che compongono il corpo docentedei corsi cagliaritani, impegnati (in diversi organici) a interpretare grandipagine di classica, da Dvorak (Romance) a Schumann (Adagio e Allegro), da Ravel(Quartetto in fa maggiore) a Beethoven (Bagatelle op. 126), a Demersseman(Grande fantasia da concerto): i pianisti Jean-Marc Luisada e Jacques Rouvier,il violoncellista Philippe Muller, il quartetto d'archi Modigliani (iviolinisti Philippe Bernhard e Loic Rio, il violista Laurent Marfaing e ilvioloncellista François Kieffer), la flautista Mihi Kim e l'oboista Jean-LouisCapezzali (entrambi in duo con il pianista Paul Montag).

Ad aprire il concerto, significativamente, sarà un giovanetalento messosi in luce nella scorsa edizione dell'Accademia internazionale diMusica di Cagliari, il pianista Federico Compi, vincitore di una delle borse distudio offerte ogni anno dall'Ecole Normale Superieure de Musique "AlfredCortot" di Parigi per frequentare i suoi corsi. Spazio anche per un altroex allievo, il chitarrista francese Sébastien Llinares, che sulle note diAlbeniz (Mallorca op. 202) duetterà col suo maestro Cristian Marcia, fondatore(insieme al fratello Gianluca, che ne è il presidente) e direttore artisticodell'Accademia Internazionale di Musica di Cagliari, cui spetterà, come sempre,il compito di presentare i dettagli della prossima edizione dei corsi, ladodicesima, che si terrà dal 29 agosto al 6 settembre.

Madrina della serata, come già due anni fa, Caterina Murino,l'attrice cagliaritana che da tempo ha eletto la Francia come sua seconda casa.E spetterà proprio a lei e a Cristian Marcia il compito di chiudere il concertocon un momento di parole in musica su testi di Grazia Deledda, riprendendo cosìil filo di un dialogo chitarra-voce recitante già applaudito l'estate scorsa aCagliari.

Come sempre, "La Sardaigne, la Musique, au coeur de laMéditerranée" vuole essere anche un'occasione per promuovere l'immaginedell'isola e del suo capoluogo in un contesto cosmopolita come l'UNESCO,massima istituzione mondiale in materia di tutela e valorizzazione dellacultura. Organizzato con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna(Presidenza della Giunta, Presidenza del Consiglio, Assessorato del Turismo,Artigianato e Commercio e Assessorato dell'Agricoltura e RiformaAgro-pastorale) e del Comune di Cagliari (Assessorato al Turismo e Assessoratoalla Cultura), e con il patrocinio della Rappresentanza Permanente d'Italiapresso l'UNESCO, anche stavolta l'appuntamento parigino prevede incontrioperativi con la partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni isolane,giornalisti e operatori del settore turistico di base nella capitaletransalpina.

A far da cornice al concerto, allestita nel grande foyerdella Salle 1 dell'Unesco, la mostra fotografica "Sardegna cuored'acqua" offrirà invece agli spettatori una suggestiva carrellata diimmagini dell'isola e del suo patrimonio di tradizioni, natura e cultura. E afine serata, spazio ai sapori della cucina nostrana con il tradizionalecocktail dopo-concerto, rigorosamente a base di piatti e vini sardi.

Dal 29 agosto al 6 settembre la dodicesima edizione deicorsi

Ideata e fondata nel 2001 dai fratelli Cristian e GianlucaMarcia, dal 29 agosto al 6 settembre prossimi l'Accademia Internazionale diMusica di Cagliari arriverà dunque alla sua dodicesima edizione, forte delcostante seguito di allievi che ogni estate si danno appuntamento nel capoluogosardo. Sono giovani musicisti provenienti da paesi diversi (ma in particolaredal Giappone) e da importanti scuole internazionali - da Parigi, Mosca,Berlino, Tokyo, Seul - che nel capoluogo sardo trovano le condizioni ideali perperfezionarsi nel loro percorso verso la carriera concertistica sotto la guidadi maestri di caratura internazionale: concertisti e pedagoghi attivi inimportanti conservatori e scuole musicali, come l'Ecole Normale Superieure deMusique "Alfred Cortot" di Parigi (che ogni anno offre tre borse distudio ai migliori allievi dell'Accademia per frequentare i suoi corsidell'anno successivo).

Anche per questa edizione il corpo docente annovera ipianisti Jean-Marc Luisada, Birgitta Wollenweber e Fabio Bidini, i flautistiJean Ferrandis e Mihi Kim, la violinista Annick Roussin il violoncellistaPhilippe Muller, il soprano americano Peggy Bouveret e, per il corso di musicada camera, il quartetto d'archi Modigliani (i violinisti Philippe Bernhard eLoic Rio, il violista Laurent Marfaing e il violoncellista François Kieffer).La chitarra, naturalmente, vede in cattedra Cristian Marcia, mentre ritorna,dopo il debutto della passata edizione, la classe di oboe, affidataall'insegnamento di Jean-Louis Capezzali. Volti nuovi all'Accademia sono invecequelli dei violinisti Stephan Picard e Olivier Charlier, dei pianisti VeroniqueBonnecaze e Jean-Frédérick Neuburger, del violista Gerard Caussé e delvioloncellista François Salque.

Per nove giorni guideranno gli allievi in una vera e propriafull immersion didattica, dalle 9 del mattino alle 8 di sera; ogni studentepotrà costruirsi un percorso ad hoc seguendo, oltre alle lezioni del propriodocente di riferimento, anche quelle di altri strumenti, mettendo così aconfronto diversi metodi di insegnamento. Al termine dei corsi, scelti dairispettivi insegnanti, i migliori allievi di ogni classe saranno come semprechiamati a esibirsi dal vivo in un prova a metà fra il saggio e il concerto,per testare il lavoro svolto e vivere l'emozione del contatto col pubblico.

Scesi dalla cattedra e indossate le vesti di concertisti,anche i docenti sono attesi come sempre da "Le Notti Musicali", larassegna di recital solistici e di musica da camera allestita in collaborazionecon la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari. Una gustosa appendice alleattività didattiche che impreziosisce ogni edizione dell'AccademiaInternazionale di Musica di Cagliari.