Sotto la presidenza del presidente Claudia Lombardo il Consiglio regionale ha proseguito i lavori per l’approvazione della manovra finanziaria 2012. Sull’emendamento 259, soppressivo dell’articolo 4, hanno preso la parola Planetta (Psd’Az) e Zuncheddu (Indipendentistas). Anche Uras (Sel) si è espresso a favore della soppressione: Sul metano la stessa Sfirs ci ha ripensato.
L’Aula ha però respinto l’emendamento ed è passata poi all’esame dell’emendamento 8 (gasdotto Algeria Italia) soppressivo del finanziamento del progetto Galsi. Sul tema sono intervenuti rappresentanti di tutti i gruppi politici. Per Sanna (Pd) il problema dell’energia è prima di tutto un problema di geopolitica e di economia globale. Il nostro problema è che il governo sardo non ha nessuna credibilità davanti al governo nazionale. Per Salis (Idv) la Sardegna non può continuare ad essere esclusa dalla metanizzazione e non capisco perché questo progetto non inizi. Elio Corda (Pd) ha annunciato il voto contrario a questo emendamento: “Da una struttura così possiamo trarre soltanto benefici, non possiamo registrare ulteriori ritardi. Per Giacomo Sanna (Psd’Az) siamo stati noi per decenni a sostenere il metano, mentre altre forze politiche erano per la gassificazione e poi è stato annullato tutto, dopo aver speso qualche decina di milioni di studi. Sulla materia sappiamo tutto. Qui state nascondendo qualcosa di importante, è l’ennesima truffa nei confronti dei sardi perché il metano non entrerà mai nelle case dei sardi. Possibile che non ci sia nemmeno una royalty a favore dell’Isola? Senza questi emendamenti, la truffa sarebbe passata con la complicità di tanti e nel silenzio.
Per il capogruppo del Pd, Giampaolo Diana, i sardi soffrono la diseconomia energetica e quella termica. Oggi abbiamo un’occasione unica di questo dovremmo discutere nell’Aula. L’assessore all’Industria, Alessandra Zedda, ha detto: Noi dobbiamo pur iniziare a metanizzare e Galsi è la nostra unica possibilità. Il 22 dicembre Galsi ha ottenuto il via libera per la parte procedurale e per l’autorizzazione unica, comprensiva di tutte le autorizzazioni ambientali e archeologiche. La Regione controllerà che l’opera sia realizzata”. L’Aula ha poi respinto l’emendamento.
L’assessore La Spisa ha chiesto alla presidente di sospendere i lavori per poter interloquire con la Giunta e la presidente ha disposto una sospensione sino alle 20.30. Com