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Talassemici: Sdr, in ritardo erogazioni sostegno a famiglie Cagliari

“Il ritardo nell’erogazione del sostegno agli ammalati di talassemia ed emofilia sta creando gravi difficoltà alle famiglie molte delle quali vivono esclusivamente grazie a questo aiuto. Le richieste sono state inoltrate al Comune di Cagliari lo scorso mese di settembre e la disponibilità doveva essere garantita entro dicembre”.

Lo afferma Maria Grazia Caligaris, presidente dell’associazione “Socialismo Diritti Riforme”, evidenziando che “la crescita esponenziale delle povertà rende ancora più drammatica la condizione di molte famiglie cagliaritane”.

“I volontari dell’associazione – sottolinea Caligaris – hanno ricevuto segnalazioni da parte di cittadini preoccupati del protrarsi del ritardo dovuto all’accavallarsi dei dispositivi normativi. Tra le motivazioni del ritardo vi è infatti il nuovo disciplinare anti-evasione fiscale che impone l’apertura di conti correnti postali e/o bancari per poter disporre di somme eccedenti mille euro. Gli aventi diritto sono stati quindi invitati ad aprire un apposito conto e comunicarlo agli uffici. Successivamente però la Ragioneria ha appurato che non era indispensabile disporne”.

"Gli impiegati degli uffici dell’amministrazione comunale, consapevoli che per moltissime famiglie la mancata erogazione equivale a un salasso che non consente di garantire i necessari medicinali per la persona ammalata, hanno agito con prontezza per accelerare il percorso che però finora – rileva la presidente di SDR – non è stato ancora completato”.

“In molti casi il ritardo nell’assegnazione dei fondi agli emofilici ed ai talassemici si è purtroppo aggiunto a quello nell’erogazione del contributo economico per pagare l’affitto della casa determinando condizioni di disagio ancora maggiori. La situazione tuttavia è ormai sotto controllo e l’iter – conclude Caligaris – dovrebbe arrivare al termine tra la fine di gennaio e l’inizio del mese di febbraio. Le famiglie potranno così tirare un sospiro di sollievo”.