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Bilancio Asl 2010, i sindaci si esprimono sulla qualità del servizio erogato.

Sette pareri favorevoli, otto contrari e cinque astenuti, è il risultato della riunione della Conferenza provinciale sanitaria e socio-sanitaria che si è riunita nella serata di oggi nella sala Angioy della Provincia di Sassari, per esprimere il
parere obbligatorio sul bilancio dell’Asl di via Cattalochino.

E i sindaci riuniti in assemblea, che si sono trovati davanti «un bilancio redatto in maniera differente rispetto a quello degli anni precedenti», hanno espresso il loro parere sulla parte relativa alla qualità del servizio assistenziale e sanitario svolto dall’Asl sassarese nell’arco del 2010.

Il direttore generale dell’Asl Marcello Giannico, in breve, ha ripercorso il cammino che ha portato alla redazione del bilancio del 2010 e ha spiegato che nel procedimento adottato è stato necessario un ulteriore accertamento dei debiti nell’anno 2010. Ha evidenziato quindi che alcuni costi, tra il 2010 e il 2011, erano stati duplicati mentre altri erroneamente imputati nel 2011 ma di competenza del 2010.

In relazione poi ad alcuni finanziamenti vincolati, il manager ha fatto notare come questi negli anni precedenti non fossero mai stati riscontati, cioè riportati negli anni successivi.

«Siamo arrivati a un risultato contabile veritiero – ha ribadito Marcello Giannico – e per il 2011 contiamo di poter produrre un bilancio con maggiore celerità. Inoltre stiamo lavorando perché il prossimo bilancio possa essere certificato da consulenti esterni esperti, dagli stessi che negli anni hanno avviato un processo di certificazione per Regioni come la Toscana, l’Umbria e il Veneto».

E’ seguito il dibattito che ha visto gli interventi di alcuni sindaci e assessori del territorio: Sedini, Laerru, Castelsardo, Sorso, Ittiri e Sassari.

Le conclusioni sono state lasciate alla presidente della Provincia Alessandra Giudici che ha avanzato la proposta della convocazione degli Stati Generali della Sanità, alla presenza dell’assessore Simona De Francisci.

Quindi la votazione, che ha visto gli esponenti delle amministrazioni locali esprimersi esclusivamente sulla qualità del servizio erogato nel 2010. Com