Far vedere che la maggioranza non si divide sui temi europei e che Standard's&Poor sbaglia nel ritenere che in Italia ci sia una opposizione al processo delle riforme.
La mozione rappresenterebbe anche uno strumento di pressione affinché l'Europa agisca in tempi celeri e un modo per far capire alla Germania la determinazione italiana nel conseguire gli scopi prefissati sulla crescita e sulla necessità di non porre ulteriori vincoli di bilancio sul piano di rientro dal debito.
Pdl, Pd e Terzo Polo, per difendere gli interessi italiani, sono pronti a siglare un'intesa riguardo la politica europea.
L'obiettivo comune è convincere i mercati e i partner europei sulla volontà italiana di procedere sulla strada del risanamento dei conti e sull'importanza di varare politiche per lo sviluppo. A chiedere la compattezza delle forze politiche e' anche il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che da sempre spinge verso questa direzione.